Più vicina l’adozione del Piano regolatore delle Egadi

redazione

Più vicina l’adozione del Piano regolatore delle Egadi

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martedì 17 Ottobre 2017 - 18:43

Dopo decenni di attese, dovute a lentezze burocratiche e a un iter particolarmente travagliato, si avvicina l’approvazione del Piano regolatore generale del Comune di Favignana. Il Commissario ad acta, nominato nel mese di aprile, ha firmato e trasmesso per il tramite del responsabile del settore competente al Consiglio Comunale – che avrà 45 giorni di tempo per dichiararlo compatibile – il Prg, strumento urbanistico che fissa le direttive generali di pianificazione del territorio egadino.

A 30 anni dal conferimento dell’incarico di progettazione, l’adozione del Piano era un obiettivo strategico per l’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Pagoto.

La storia del Prg delle Egadi è complessa e inizia negli anni ’80; da allora l’iter dello strumento urbanistico attraversò una lunga sequela di incarichi, delibere e reincarichi fino ad arrivare al 2011 con un nuovo conferimento dell’incarico professionale per la redazione dello Studio di Incidenza Ambientale del Prg; nel dicembre 2014 l’Ufficio Tecnico ha provveduto a tutti gli adempimenti previsti dalla normativa in materia; nel settembre 2016 è stata inoltrata istanza al Genio Civile di Trapani per il rilascio del parere dello Studio Geologico; nel febbraio 2017 è stata trasmessa l’integrazione degli elaborati dello studio agricolo forestale e nel giugno 2017, dopo il sopralluogo a Favignana del geologo del Genio Civile, è stato rilasciato il parere.

“La nomina del Commissario ad acta per il Comune – afferma il sindaco Pagoto – giunge alla fine di un percorso intrapreso dalla precedente e da questa Amministrazione per raggiungere l’obiettivo di concludere l’iter del Prg trasmettendolo al Consiglio Comunale per l’adozione; oggi condivido con i miei concittadini, tutti i tecnici e la Giunta, la soddisfazione di avere portato a compimento quanto promesso alla mia comunità con la condivisione dei Consiglieri Comunali, consapevole di dover seguire l’iter fino ad approvazione definitiva”.

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