Gestione del “Tito Marrone”, la Regione: “nessun affidamento all’Ente Luglio”

redazione

Gestione del “Tito Marrone”, la Regione: “nessun affidamento all’Ente Luglio”

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martedì 10 Gennaio 2017 - 12:32

Non è stato raggiunto alcun accordo nella giornata del 6 dicembre 2016 teso all’affidamento all’Ente Luglio Musicale Trapanese da parte della Regione Sicilia del teatro “Tito Marrone” né tantomeno in ordine alla stipula di una convenzione decennale senza alcun canone od onere in favore della stessa amministrazione regionale e senza costi per lo stesso Luglio Musicale“. E’ quanto precisa il Dirigente regionale Giovanni Bologna in merito ad una richiesta di chiarimenti inoltrata dall’Associazione “Codici” circa le dichiarazioni dell’onorevole Nino Oddo, che aveva annunciato alla stampa l’affidamento del teatro all’istituzione teatrale trapanese.

“Come associazione di tutela dei consumatori ed utenti, su questa vicenda abbiamo voluto verderci chiaro – affermano gli avvocati Zammattaro e Maltese dell’associazione di consumatori Codici –  Ieri è giunta la risposta del Direttore che smentisce totalmente quanto proclamato nei giorni scorsi dal Deputato Regionale Nino Oddo”.

Il dirigente Bologna inoltre conferma anche che il bene si trova attualmente ancora nella disponibilità del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia), e che sarà intendimento della stessa Regione, non appena sarà in possesso del bene, soddisfare la domanda di cultura dell’intero territorio attraverso il prioritario intervento delle amministrazioni locali interessate. Priorità ai Comuni d Erice e Trapani, dunque, e non all’Ente Luglio, per la gestione del teatro. Lo stesso sindaco Damiano, d’altro canto, si era dichiarato “non interessato alla cogestione onerosa del bene” in qualità di Sindaco, ma che piuttosto, in qualità di presidente dell’Ente Luglio Musicale, potrebbe essere interessato alla “gestione esclusiva dell’immobile ma senza ulteriori oneri oltre quelli necessari a garantirne l’utilizzo“.

Non solo è stato confermato come è giusto che sia, che per quanto concerne la gestione debba esser data priorità alle richieste della Amministrazioni locali – proseguono gli avvocati di Codici – cosa che Erice ha fatto dichiarandosi disponibile ad un affidamento ma che l’Onorevole Nino Oddo ha tentato maldestramente di impedire per noti motivi politici e propagandistici, ma Damiano dovrebbe spiegare ai trapanesi come si possa dire da un lato di non essere interessato come Sindaco ad una cogestione del Teatro mentre sarebbe disponibile a farlo nella qualità di Presidente dell’Ente Luglio Musicale ma in via esclusiva. Come se i costi e gli oneri non ricadessero ugualmente sui contribuenti trapanesi, essendo il Luglio una partecipata dal Comune di Trapani. Codici ha sempre sostenuto che il Luglio Musicale tuttalpiù potrebbe averne solo successivamente una gestione tecnico-artistica magari unitamente ad altre associazioni, ma è giuridicamente corretto, come confermato dal Direttore Genreale, che siano gli Enti locali ad avere l’affidamento diretto”. 

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