Stefano Pellegrino: “Andare oltre i partiti e scegliere i sindaci per le capacità personali”

Gaspare De Blasi

Stefano Pellegrino: “Andare oltre i partiti e scegliere i sindaci per le capacità personali”

Condividi su:

martedì 19 Febbraio 2019 - 06:56

Stefano Pellegrino, avvocato marsalese, rieletto alla scorse elezioni regionali deputato nelle fila di Forza Italia, in questi giorni è stato impegnato all’Ars per le votazioni relative alla legge di bilancio.

Onorevole che finanziaria esce dopo la lunga maratona, caratterizzata anche da tante polemiche politiche?

“Il mio è un giudizio altamente positivo. Dopo tanti anni di precariato finanziario, finalmente la Regione ha una legge di bilancio chiara. E’ molto equilibrata nei capitoli che regolano il rapporto costi-ricavi”.

Le opposizioni hanno protestato definendola una finanziaria approvata con dei “pagherò”, cioè con delle spese previste sì in bilancio, ma che al momento non hanno una vera copertura ma sono state agganciate a una trattativa con il governo nazionale per poter spalmare tutto il deficit da 2,1 miliardi di euro in 30 anni.

“Se pensiamo di avere pronti i soldi per fare fronte alle tante esigenze dei siciliani, ci sbagliamo. Per questo spalmare le spese pagandole anche in un periodo a lungo termine, rende più agevole intervenire sull’attualità delle esigenze. Io credo che sia il governo nazionale che il Parlamento romano, non potranno che approvare la nostra iniziativa, anche se questo richiedesse una legge ad hoc”.

Legge di bilancio che prevede per il nostro territorio alcuni interventi, ma per rilanciare l’economia del trapanese è urgente, per esempio, risolvere la questione dell’aeroporto di Birgi.

“Su Birgi sono stato in prima linea per scongiurare che l’aeroporto perda una nuova stagione di voli che porterebbero sicuramente un ulteriore danno all’economia del territorio. Per quanto attiene la ventilata ipotesi di una fusione della gestione tra scali di Trapani e quello di Palermo ho un incontro fissato per il prossimo venerdì con il sindaco di Palermo. Leoluca Orlando mi è sembrato molto possibilista per una eventuale collaborazione tra i due scali della Sicilia Occidentale”.

Rimane il fatto che nel frattempo soltanto due compagnie hanno partecipato al bando per l’aggiudicazione delle rotte, pochissimi sono gli itinerari coperti.

“Il resto, e sono oltre venti lotti, potranno essere rinegoziati con compagnie interessate attraverso un apposito itinerario previsto dalla nuova legge sui contratti”

Intanto però il tempo passa e rischia di saltare la nuova stagione di rotte da e per Trapani.

“Evento questo da scongiurare. Capisco però la meticolosità del sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo. Occorre evitare di essere coinvolti in un ennesimo ricorso o peggio ancora in una azione penale relativa ad un presunto aiuto di stato per quanto riguarda il co-marketing relativo alle somme che i comuni darebbero alle compagnie interessate ai lotti per coprire le ulteriori rotte aeree. So di certo che il sindaco, in qualità di rappresentante capofila dei comuni del trapanese, sta valutando dal punto di vista tecnico come intervenire”.

Lei è l’unico deputato regionale di Forza Italia della provincia di Trapani, tra poco in alcuni comuni, tra i quali Mazara del Vallo e Castelvetrano, si ritornerà al voto per eleggere i sindaci. A Marsala, la sua città, si voterà nel 2020, ma già si susseguono incontri per individuare i candidati. Voi che state facendo?

“Io sono convito che oggi è necessario, prima e oltre le sigle dei partiti, individuare candidati e programmi seri da proporre agli elettori. Non si tratta più di destra o sinistra, ma di capacità e professionalità credibili da spendere per le comunità amministrate. Io intendo muovermi in questa direzione”.

Condividi su: