Si continua a parlare a Trapani dell’iniziativa “Che genere di Città?”, organizzata dalla locale sezione dell’Udi con la partecipazione della maggior parte dei candidati a sindaco di Trapani ed Erice. In particolare, la referente dell’Udi Valentina Colli ha inviato una nota agli organi di stampa esprimendo “soddisfazione e compiacimento” alla luce della decisione dei candidati Girolamo Fazio e Pietro Savona di recepire all’interno dei rispettivi programmi elettorali alcune proposte lanciate sabato nel corso dell’iniziativa dedicata alle politiche di genere.
Fazio ha fatto sapere di essere disponibile ad accogliere la proposta sul linguaggio di genere amministrativo; Pietro Savona ha invece dato il proprio assenso all’inserimento della parità di genere in giunta, al potenziamento degli asili nido e all’iniziativa dello Ius Soli onorario per i bambini nati a Trapani da genitori stranieri. Inoltre il candidato del Pd ha accolto anche le proposte riguardanti il ripristino della struttura di Salinagrande come “casa delle donne”, l’adesione alla direttiva europea “Città Libere” dalla pubblicità sessista, e all’iniziativa “Posto Occupato”. “Riteniamo – afferma Valentina Colli – che il confronto sia il sale della democrazia e continueremo a spenderci affinchè le politiche di genere possano essere sempre più presenti nella nostra Amministrazione. Rinnoviamo il compiacimento per la sensibilità e la capacità di ascolto dei Candidati Fazio e Savona”.
La nota dell’Udi di Trapani, però, non è stata accolta bene dal candidato sindaco del movimento Città a misura d’uomo, Giuseppe Marascia, che ha espresso “la propria disapprovazione” su come la sezione locale dell’associazione “sta gestendo la comunicazione relativa alla manifestazione promossa la scorsa settimana”. Al movimento di Marascia non piace il pubblico encomio a Fazio e Savona: “Questa “bollinatura” per alcuni candidati “vicini” alle donne, piuttosto che altri, appare deprecabile”.
“Per ristabilire la verità dei fatti, peraltro, il movimento “Città a Misura d’Uomo” ha, in sede di dibattito, col proprio candidato sindaco Giuseppe Marascia, sostenuto chiaramente come «l’apertura di un nido nelle frazioni con il recupero di strutture abbandonate. Costituisce parte del nostro programma quello di venire incontro alle esigenze genitoriali, legate alla maternità ed al lavoro».
Anzi, l’Avvocato Marascia, nel proprio intervento ha proprio precisato, in proposito, come «senza ancora aver vinto le elezioni ci stiamo impegnando insieme alle mamme della frazione di Mokarta per il recupero alla cittadinanza della frazione dei locali della ex scuola primaria». Diversamente, l’Avvocato Marascia, come anche la stessa candidata per Erice Daniela Virgilio presente all’incontro, s’è mostrato restio ad «assumere gesti simbolici, quindi semplici atti di ipocrisia, perché di nessun valore giuridico concreto». Probabilmente chi per l’UDI ha diffuso il comunicato non era attenta ad ascoltare, in sala, le parole del nostro candidato. Ciò non può che far giudicare al movimento “Città a Misura d’Uomo” come “scorretto”, in specie in piena campagna elettorale, l’atteggiamento dalla sezione trapanese dell’UDI”.
