Polizia: arrestati a Marsala due pluripregiudicati. Avevano rapinato un panificio

redazione

Polizia: arrestati a Marsala due pluripregiudicati. Avevano rapinato un panificio

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mercoledì 11 Novembre 2015 - 14:52

Intanto, un minorenne è stato denunciato per il furto di uno scooter

Nella giornata di martedì 10 novembre, gli Agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Marsala hanno tratto in arresto Daniele Crimi, classe 85’, e Sebastiano Cascio, classe 84’, pluripregiudicati, responsabili di una violenta rapina in danno del panificio-pasticceria in contrada Amabilina. I due, su disposizione del Tribunale e della Procura della Repubblica di Marsala, sono stati ristretti agli arresti domiciliari.

Come si ricorderà, il 18 luglio scorso, nelle ore notturne, alcuni ignoti malviventi erano entrati all’interno dell’esercizio commerciale, pretendendo a tutti i costi di consumare alcuni pezzi di tavola calda in preparazione. A seguito del diniego da parte dei dipendenti, poiché il locale non effettuava vendita al pubblico, i due iniziavano a colpire violentemente con calci e pugni il personale che si trovava al lavoro, minacciando altresì i presenti con un coltello, per poi asportare diversi vassoi colmi di generi alimentari e scappare via senza pagare. A seguito di una meticolosa ed articolata attività d’indagine, si giungeva alla individuazione dei responsabili del violento atto di teppismo sfociato nella rapina oggetto delle indagini, anche attraverso l’ausilio delle immagini del sistema di video sorveglianza dell’esercizio. Una volta identificati i rapinatori, gli stessi sono stati denunciati per rapina aggravata all’Autorità Giudiziaria, la quale ha emesso il provvedimento cautelare che ha consentito l’arresto dei due soggetti.

Sempre nell’ambito dei servizi di controllo straordinario del territorio posti in essere dalla Polizia di Stato, nella giornata di domenica 8 novembre, alle 5 di mattina, la Squadra Volanti del Commissariato di Polizia di Marsala, nel transitare per Piazza della Vittoria, riceveva la richiesta di intervento da parte di un giovane, il quale riferiva di aver subito il furto del proprio ciclomotore, da lui stesso parcheggiato qualche ora prima nei pressi del Teatro Impero di Marsala. La vittima del furto non aveva con sé i documenti del veicolo e non ne ricordava la targa, ma forniva agli agenti la descrizione dello stesso, un Piaggio NRG di colore nero e rosso.

Una volta conosciuti colore e modello del ciclomotore, venivano immediatamente diramate le ricerche e, dopo neanche mezz’ora, nei pressi di Contrada Amabilina, veniva notato un giovane intento a spingere fisicamente un ciclomotore privo di targa, corrispondente per modello e colore a quello descritto poco prima come oggetto di furto. Il giovane, alla vista della Volante, tentava di accendere il ciclomotore per darsi alla fuga, ma veniva subito fermato dagli agenti. Da un immediato controllo, lo stesso si mostrava nervoso ed agitato e, in prima battuta, riferiva che il ciclomotore apparteneva allo zio. Sul mezzo, però, gli agenti notavano evidenti segni di effrazione, quali dei cavi elettrici di accensione sfilacciati ed attaccati tra di loro, la sella aperta, la manomissione della serratura e la rottura del porta targa in plastica. Chiesta contezza di tali anomalie, il giovane ammetteva di aver rubato il ciclomotore in questione poco prima nelle immediate vicinanze del teatro Impero. Si tratta di S. E., classe 99’, che veniva denunciato per il reato di furto aggravato e, una volta informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Palermo, veniva immediatamente affidato alla madre.

Il ciclomotore, dopo la relativa denuncia effettuata dall’avente diritto, veniva subito riconsegnato al legittimo proprietario.

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