Posidonia nei relitti sommersi delle isole Egadi

Audrey Vitale

Posidonia nei relitti sommersi delle isole Egadi

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venerdì 04 Aprile 2014 - 17:55

Posidonia nei relitti sommersi all’interno dell’area marina protetta delle isole Egadi. Questi i risultati dello studio di monitoraggio qualitativo condotto nel 2013 dall’associazione Subacquea Trapanese As.Tr.O.I.D.E.S., in collaborazione con il CNR-IMAC (Istituto per l’Ambiente Marino Costiero) di Mazara del Vallo, per valutare le condizioni generali di alcuni siti di immersione dell’Area Marina Protetta.

La Posidonia oceanica, è una pianta marina che, oltre ad assorbire moltissima CO2 e a produrre altrettanto ossigeno, offre rifugio agli organismi marini e protegge le coste dall’erosione.

Nel corso dell’immersione presso i fondali dell’isolotto di Formica, in piena zona di tutela integrale dell’AMP, i rilevatori hanno scoperto che la florida prateria di Posidonia oceanica che circonda il relitto della nave Elphis, ha iniziato a colonizzare il relitto stesso, crescendo sul ponte della nave.
L’evento, forse unico, e comunque di notevole significato scientifico, è stato immediatamente segnalato alla Società Italiana di Biologia Marina. Nella stessa area è stata registrata una presenza notevole di specie bentoniche, quali spugne, gorgonie e molluschi, e di una fauna ittica di pregio (cernie, ricciole e barracuda).

“Questo ulteriore risultato eccezionale – commenta il presidente dell’AMP e Sindaco di Favignana, Giuseppe Pagoto – è il frutto del grande sforzo di rilancio dell’AMP operato in questi anni. Grazie alla prevenzione, alla sensibilizzazione, alla sorveglianza e ai progetti di tutela, alle Egadi la biodiversità ha ricominciato a crescere.”

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