Posidonia invade le spiagge marsalesi, diversi i malumori di cittadini e turisti

redazione

Posidonia invade le spiagge marsalesi, diversi i malumori di cittadini e turisti

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lunedì 31 Luglio 2017 - 17:07

Tra scirocco e maestrale, le spiagge marsalesi sono state invase dalla posidonia. Nel week end appena trascorso, i litorali hanno accolto i bagnanti con alghe lungo la riva che rendevano impraticabile la battigia, con cattivi odori. In particolare nel tratto di spiaggia adiacente al fiume Birgi, una lunga gola di posidonia ha fatto protestare diversi cittadini e turisti. Il giorno seguente un mezzo ha cercato di riparare all’invasione della pianta marina “schiacciandola”. Ma la situazione non è migliorata di molto. Le spiagge libere marsalesi da nord a sud, andrebbero monitorate in continuazione.

Un altro cittadino, Antonino Gerardi, ci ha scritto riguardo il degrado delle spiagge libere rinvolgendosi al sindaco Alberto Di Girolamo: “Sono talmente sporche che se lei la guarda, soprattutto di mattina, quando la spiaggia è semivuota vede una distesa enorme di posidonia della peggiore specie. Infatti essa non solo è piena di erba e legnetti ma anche e soprattutto zeppa di carte, pacchetti di sigarette, vetro. Non è necessario a questo punto parlare di responsabilità per questa situazione di degrado e di inciviltà – scrive -. Tutti noi, infatti, quando ci mettiamo di impegno possiamo diventare come e anche peggio delle bestie. Purtroppo però, a parte le responsabilità, restano due fatti che attualmente sono incontrovertibili: la grande figuraccia che facciamo nei confronti dei numerosi turisti che affollano le nostre spiagge di questi periodi e soprattutto una questione legata alla sicurezza della spiaggia stessa data la massiccia presenza di vetri. Non oso perciò immaginare cosa accadrà il giorno dopo la consueta tradizionale  della notte di Ferragosto”.

posidonia

posidonia nei litorali marsalesi

In altre realtà siciliane, come ad esempio le distese sabbiose ragusane, la sera e la mattina ancor prima dell’alba, le macchine per la pulizia si mettono in moto. Le spiagge sono pulite e ben precisi sono i punti in cui gettare i rifiuti. “Bisogna porre fine a questo scempio – scrive il signor Gerardi – magari facendo pulire le spiagge una volta al giorno prima. Ricordo che quand’ero bambino una macchina passava ogni mattina a pulire la spiaggia e ad appiattirne la superficie; non solo, ma prima che passasse la macchina diversi operai muniti di rastrelli toglievano tutto. Ogni giorno risultano puliti solo i lidi a pagamento mentre è un diritto di tutti poter usufruire di una spiaggia libera e pulita”. Va specificato che la posidonia è semplicemente una pianta marina che protegge l’ecosistema. Andrebbe solo seguita la procedura che prevede di ammucchiarla da una parte, perchè in essa potrebbero celarsi rifiuti come pezzi di vetro o altro che, per ovvi motivi, non sono visibili.

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