L’addio di Priolo a Trapani: “La società civile abbia più fiducia nelle istituzioni”

Vincenzo Figlioli

L’addio di Priolo a Trapani: “La società civile abbia più fiducia nelle istituzioni”

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venerdì 04 Agosto 2017 - 14:02

Ultimo giorno da prefetto di Trapani per Giuseppe Priolo, arrivato nella sede del Palazzo del Governo a fine agosto, in sostituzione di Leopoldo Falco. Dodici mesi (o poco meno) trascorsi tra vertenze diverse, che hanno visto la prefettura recitare un ruolo autorevole nella rappresentanza delle istituzioni. Priolo ha avuto parole al miele per la capacità mostrata dalla provincia di Trapani nella gestione dell’accoglienza dei migranti, sottolineando come tutto si sia svolto senza particolari contrasti con la comunità locale. Come all’atto del suo insediamento, Priolo si è ritrovato anche nel suo ultimo giorno da prefetto a parlare con preoccupazione della situazione dei rifiuti, che allo stato attuale costituiscono forse la principale delle emergenze, tenuto conto delle note difficoltà dell’impianto trapanese di Borranea. “Occorre scongiurare l’emergenza rifiuti che potrebbe concretizzarsi a breve”, ha ammonito Priolo, che si è soffermato anche sul lavoro fatto nelle scorse settimane sul fronte degli incendi (“affrontati in maniera efficace”) e sulle vicende legate al commissariamento del Comune di Castelvetrano in seguito allo scioglimento per infiltrazioni mafiose.

“Mi auguro che Trapani possa progredire nel suo sviluppo, soprattutto in ambito turistico”, ha infine auspicato Priolo, che in chiusura di conferenza stampa è tornato anche sulle vicende all’ultima tornata elettorale. “Auspico che la società trapanese abbia maggiore fiducia nelle istituzioni. Dai recenti eventi delle elezioni amministrative di Trapani è emerso uno scenario in cui è come se gran parte della società trapanese nutrisse scetticismo verso le inchieste giudiziarie e preferisse esprimere il proprio sostegno verso persone che riteneva competenti nella gestione dell’amministrazione. Se questo legittimo sostegno non tiene conto di altre evidenze, è un problema e una contraddizione. Siamo dunque di fronte a un rapporto ancora non risolto tra parti della società civile e delle istituzioni. Auguro alla società civile trapanese di acquisire maggiore forza e autorevolezza”.

Non è ancora nota la data relativa all’insediamento del nuovo prefetto Darco Pellos, che dovrebbe comunque arrivare a Trapani nei prossimi giorni.

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