Presentata a Palermo l'edizione 2015 di Blue Sea Land. Barresi: "Iniziativa che restituisce centralità alla Sicilia"

redazione

Presentata a Palermo l'edizione 2015 di Blue Sea Land. Barresi: "Iniziativa che restituisce centralità alla Sicilia"

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martedì 06 Ottobre 2015 - 11:47

Si è tenuta presso la Sala conferenze dell’Ufficio Turistico Regionale (Villa Igiea) la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2015 di Blue Sea Land-Expo dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente che si svolgerà dall’8 all’ 11 ottobre, a Palermo e Mazara del Vallo.
All’incontro, moderato dal Presidente del Distretto Produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo, hanno partecipato L’Assessore Regionale all’Agricoltura e Pesca, Rosaria Barresi, l’Assessore Regionale al Turismo, Cleo Li Calzi, il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, Dario Cartabellotta, il Vicepresidente di Confindustria Sicilia con delega all’Internazionalizzazione, Nino Salerno. Inoltre hanno partecipato alcuni Consoli e Rappresentanti diplomatici in Sicilia dei Paesi partecipanti a Blue Sea Land 2015, ed in particolare dei due Paesi main partner dell’Expo Blue Sea Land, il Console di Tunisia, Farhat Ben Soussi, ed il Console del Ghana, Francesco Campagna il quale ha donato ai relatori la coppola intitolata Blue Sea Land in tessuto ghanese kente prodotta dalla coop. femminile “Korai” di Palermo. (vedi foto n.2). A sostenere Blue Sea Land, con alcune iniziative organizzate nel corso della manifestazione, anche l’Ersu di Palermo, l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario rappresentato dal prof. Alberto Firenze. All’incontro è intervenuto il Sindaco della Città di Palermo e Presidente Anci Sicilia, Leoluca Orlando. A concludere è stato Presidente della Commissione Affari Istituzionali dell’Ars, On. Antonello Cracolici.
L’Expo Blue Sea Land, che avrà il suo cuore, dal 9 all’11 ottobre, nella caratteristica Kasbah di Mazara del Vallo, si aprirà l’8 ottobre a Palazzo dei Normanni (Sala Gialla) dove si svolgerà il convegno “Acque di Pace: “Think Blue and Create the future”. Protagonisti dell’Expo Siciliano: la Blue Economy, filosofia produttiva che guarda alla rigenerazione delle risorse, alla sostenibilità ambientale ed alla sicurezza alimentare, ed i Distretti Agroalimentari con le eccellenze del mare e della terra. Blue Sea Land è la vetrina della Blue Economy attraverso incontri scientifici e la presentazione di innovazioni tecnologiche. Blue Sea Land fornisce concrete possibilità di interazioni economiche attraverso “Blue Business”: un fitto calendario di incontri “b2b” che si terranno nella tre giorni grazie alla presenza di buyers nazionali ed internazionali che incontreranno produttori della filiera agro itticaalimentare. Blue Sea Land è crocevia di dialogo interculturale ed interreligioso che culminerà anche quest’anno, nella giornata conclusiva e nel cuore della stessa casbah ove convivono da sempre anni autoctoni ed immigrati, con l’incontro fra rappresentanti di diverse religioni che reciteranno l’invocazione rotariana per la pace fra i Popoli. Blue Sea Land è luogo ove i sapori incontrano l’arte e la cultura. Nella rassegna “Blue Show/Events”, sempre nella suggestiva cornice dei vicoli del centro storico mazarese, si incroceranno sapori, suoni, colori, attraverso laboratori del gusto, manifestazioni enogastronomiche ed artistico-culturali, attraverso le quali si narreranno storie di uomini di terra e di mare.
Rosaria Barresi – Assessore Regionale all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea
“Blue Sea Land è la concreta realizzazione dell’idea di rete che aggrega, propone prodotto e realizza partnership commerciali. Un’iniziativa che restituisce centralità alla Sicilia nei delicati rapporti con i Paesi rivieraschi riguardo alle dinamiche della pesca e che offre un’importante opportunità di confronto, dialogo interculturale, trasferimento di knowhow in una logica che mette insieme – in un contesto territoriale che è anche culla d’integrazione tra i popoli – le eccellenze del territorio. Ottimo il lavoro del Presidente del Distretto della Pesca, Giovanni Tumbiolo, che nell’arco di un paio di anni è riuscito a far decollare dal mare di Sicilia l’innovativo concetto della Blue Economy, una filosofia produttiva che guarda alla rigenerazione delle risorse, alla sostenibilità ambientale ed alla sicurezza alimentare. Blue Sea Land è confronto culturale sui temi scottanti della pesca, dell’economia e dell’agroalimentare ma è anche un’interessante vetrina per i Distretti produttivi siciliani. Ha realizzato e realizza ciò che quest’anno ha rappresentato lo spirito di Expo 2015 e il modello cui punta la Regione Siciliana: programmare uno sviluppo sostenibile a partire dal Mediterraneo che è la culla della biodiversità e la patria di quella “dieta mediterranea” che riduce i rischi alimentari ed allunga la vita. I risultati delle passate edizioni riguardo le transazioni commerciali effettuate e la promozione del prodotto dei Distretti agroalimentari ci hanno spinto a sostenere anche questa IV edizione di Blue Sea Land. Un investimento di promozione delle produzioni e del territorio che porta visitatori e buyers in Sicilia puntando anche alla destagionalizzazione, alla valorizzazione economica, alla creazione di partnership commerciali, alla promozione turistica e culturale della nostra Isola”.
Cleo Li Calzi – Assessore Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo:
“Ciò che rende unica ed eccezionale la Sicilia è, da sempre stato il suo mare. Non solo la bellezza delle coste e delle spiagge o la varietà e la qualità sempre migliore della gastronomia legata al pescato, ma tutto ciò che è storia, arte e cultura, è venuto dal mare. Per questo “Blue Sea Land” è tra le manifestazioni che meglio interpreta questo connubio inscindibile attraverso i vari momenti, dai convegni alla degustazioni, dagli spettacoli agli incontri con le delegazioni degli altri Paesi del Mediterraneo rendendo la Sicilia il luogo della multiculturalità ma anche motore di un’economia che dal mare e dal dialogo interculturale nel Mediterraneo trae valore. Mazara del Vallo, città che ospita l’evento, è il luogo che incarna al meglio la varietà e la ricchezza culturale e la predisposizione all’accoglienza, che sono le leve sulle quali stiamo cercando di riposizionare in modo ancora più forte, l’offerta turistica della Sicilia mirando a rinforzare l’intera filiera turistica che mette insieme ricettività, cultura, natura, enogastronomia, manifatturiero, commerciale e tradizioni popolari”.
Leoluca Orlando – Sindaco di Palermo e Presidente Anci Sicilia:
“Blue Sea Land: agroalimentare d’eccellenza, una realtà accogliente, crocevia, mosaico di tessere diverse tenute da un’unica cornice. L’Expo Blue Sea Land rappresenta al meglio quanto sancito nella “Carta di Palermo”: diritti umani, mobilità, sviluppo economico”.
Antonello Cracolici – Presidente della Commissione Affari Istituzionali Ars:
“Blue Sea Land è un pezzo di identità della Sicilia che si racconta positivamente. Dobbiamo contrastare con ogni mezzo la visione negativa della nostra terra. La nostra Regione deve guardare alla globalizzazione con le sue importantissime risorse; Blue Sea Land è un’iniziativa che pertanto va rafforzata per presentare al mondo una Sicilia ben diversa da quella che si innamora dei suoi problemi”
Dario Cartabellotta – Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Pesca Mediterranea:
“Grazie Blue Sea Land ed al Cluster Bio-Mediterraneo ad Expo si parla di cooperazione mediterranea in chiave positiva, sono entrambi germoglio dell’innovazione geopolitica. Il Mediterraneo non si spartisce ma si gestisce”.
Nino Salerno – Vicepresidente di Confindustria Sicilia con delega all’Internazionalizzazione: “Confindustria Sicilia ha accettato di affiancare ancora una volta Blue Sea Land nell’organizzazione di una delle nostre missioni incoming Sicily4Expo, che stiamo realizzando con la Regione Siciliana, il Dipartimento Attività Produttive, e gli altri partner di Enterprise Europe Network Sicilia (Consorzio Arca e Consorzio Catania Ricerche). In questo caso, il 9 ottobre potremo contare su 67 operatori stranieri provenienti da 17 Paesi, dalla Russia alla Tunisia, dagli USA all’Australia, solo per citarne alcuni. Per le oltre 220 imprese siciliane che si sono registrate si tratta quindi di un’occasione straordinaria di apertura a nuove opportunità di cooperazione internazionale. È un momento in cui si può realmente affermare che la Sicilia è centro del Mediterraneo, straordinario trait d’union fra culture diversissime, luogo di dialogo economico e sociale, per il rilancio del nostro sistema economico”.
Alberto Firenze – Presidente dell’ERSU:
“Partendo dalla dieta mediterranea l’Ersu ha attivato un percorso culturale e di conoscenza proiettato verso la consapevolezza che le risorse della nostra terra e del nostro mare, oltre a essere una ricchezza unica, sono anche compatibili con un regime alimentare salutare. Il sostegno a Blue Sea Land vuole rafforzare quest’opera di sensibilizzazione in particolare nei confronti dei giovani”.
Giovanni Tumbiolo – Presidente del Distretto Produttivo della Pesca:
“Blue Sea Land è L’Expo Siciliano. Dal 9 all’11 ottobre, nella Kasbah di Mazara del Vallo, saranno protagonisti il modello del cluster, delle filiere agro–ittico–alimentari, e l’economia del dialogo; cioè la blue economy: l’economia “reale” dei territori ed il modello virtuoso di fare sistema per creare occupazione e fornire sicurezza alimentare ai produttori ed ai consumatori”.

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