Si è concluso con la condanna ad un anno di reclusione, il processo che vedeva imputato Sebastiano Pizzo. Il pubblico ministero Antonella Trainito aveva richiesto, nell’udienza precedente, la condanna ad un anno e sei mesi. L’uomo era accusato di omicidio stradale.

I fatti si riferiscono al 4 settembre del 2016 quando l’autotrasportatore di Marsala aveva investito, con la sua Kia bianca, l’anziano Lorenzo Lanza di 70 anni sulla via lungomare Boeo all’altezza del Monumento ai Mille. L’uomo stava attraversando ai piedi la strada dalla parte del mercato del contadino al marciapiede opposto. Dopo essere stato soccorso dal 118 e trasportato al “Borsellino” di Marsala, fu trasferito in elisoccorso all’ospedale “Villa Sofia” di Palermo, dove era rimasto per diversi giorni ricoverato, prima del decesso.

Nell’ udienza conclusiva il difensore aveva chiesto l’assoluzione per il suo assistito. “Aspettiamo di conoscere le motivazioni della sentenza – ci ha detto l’avvocato Vito Cimiotta -. Ricorreremo certamente al giudizio d’appello. Mi preme sottolineare come il reato di omicidio stradale preveda pene più severe. Cercheremo di capire come il giudice abbia quantificato l’ammontare della condanna”. Il gup Sara Quittino ha anche stabilito una condanna cumulativa di 45 mila euro a favore delle parti civili, rappresentate dagli avvocati Paolo Paladino e Duilio Piccione. L’eventuale quantificazione di altre provvisionali in denaro saranno oggetto di un processo civile. Si è trattato di uno dei primi processi che si è celebrato dopo l’introduzione del reato di omicidio stradale.