Progetto “Dai beni comuni al ben(essere) Comune”: amministrazione, studenti e migranti insieme per rinnovare Villa Cavallotti a Marsala

redazione

Progetto “Dai beni comuni al ben(essere) Comune”: amministrazione, studenti e migranti insieme per rinnovare Villa Cavallotti a Marsala

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venerdì 26 Maggio 2017 - 17:14

Progetto “Dai beni comuni al ben(essere) Comune”: amministrazione, studenti e migranti insieme per rinnovare Villa Cavallotti a Marsala. “Dai beni comuni al ben(essere) Comune” è il titolo del progetto della rete “I colori del mondo” che comprende i centri Sprar dei comuni di Marsala (ente capofila), Paceco, Castellammare, Buseto Palizzolo, Salemi, Custonaci ed Alcamo gestito dal Consorzio Solidalia. Si tratta di una proposta concreta di rivalorizzazione dei luoghi più significativi dei vari territori grazie all’importante collaborazione di associazioni e scuole locali. Il progetto ha già preso il via a gennaio 2017, in tutti i comuni coinvolti ed ha avviato un percorso conoscitivo-educativo ai beni comuni in grado di creare occasioni di scambio reale tra le persone, favorire l’integrazione e coinvolgere e sensibilizzare i giovani verso i valori della solidarietà e della cittadinanza attiva.

A Marsala si sta lavorando per rinnovare Villa Cavallotti, gli studenti del Liceo Scientifico “P. Ruggieri” nell’ambito del progetto di cittadinanza attiva “Giovanicr@zia, insieme ai migranti del centro SPRAR e ad alcune associazioni locali, hanno già iniziato a ridipingere i giochi per i più piccoli. Nelle prossime settimane verranno acquistati nuovi materiali e il comune provvederà alla sistemazione e alla messa in sicurezza dei giochi, oltre che alla pulizia dell’area.

Il progetto persegue la finalità della promozione, della responsabilità e protagonismo della comunità, nella realizzazione di un investimento comune per il recupero e la valorizzazione dei beni. Al contempo il percorso promuove un processo di integrazione dei beneficiari dello Sprar che collaborano e lavorano insieme alla comunità locale nella proposta e nell’attuazione della rivalorizzazione di un bene comune del territorio in cui sono stati accolti e vivono.
Ad avviare l’iniziativa: il Consorzio Solidalia, il Comune di Marsala, Amunì (nell’ambito del Progetto Giov@nicrazia). Hanno collaborato le associazioni Libera-Marsala, Eticologica, Amici del Terzo Mondo, Pachamama Factory.

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