Progetto Hologramme: ieri un convegno a Salemi per la valorizzazione del patrimonio archeologico

Audrey Vitale

Progetto Hologramme: ieri un convegno a Salemi per la valorizzazione del patrimonio archeologico

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giovedì 19 Febbraio 2015 - 16:35

Si è svolto ieri, al  castello arabo-normanno di Salemi il convegno dal titolo “L’innovazione nella valorizzazione del patrimonio archeologico come ponte tra le due sponde del Mediterraneo”.  L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Salemi, partner del progetto ‘Hologramme’, nato nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Tunisia 2007/2013.

 All’incontro ha preso parte anche l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Antonino Purpura. Sono stati affrontati i temi dell’innovazione e delle nuove tecnologie nella valorizzazione dei beni culturali: seduti attorno allo stesso tavolo  istituzioni regionali, esponenti del mondo accademico e religioso, rappresentanti del partenariato italo-tunisino. Nella giornata sono stati presentati anche i primi risultati raggiunti dal progetto, avviato da poco più di un anno: l’archivio video web, la biblioteca intelligente, gli itinerari culturali.

Il progetto ‘Hologramme’ intende realizzare un ‘Distretto culturale evoluto’, ovvero un circuito transfrontaliero di risorse archeologiche italo-tunisine gestite con modalità innovative. Un percorso che punta dritto alla valorizzazione del grande patrimonio archeologico di Sicilia e Tunisia attraverso l’applicazione delle ICT (Information and Communication Technology).

Il convegno si inserisce nel quadro delle attività previste per il Comune di Salemi che, dopo aver concluso la fase di formazione di dieci ‘manager’ esperti nella valorizzazione del patrimonio archeologico, inaugura il primo degli eventi di promozione previsti in calendario. Nel corso dell’incontro Sebastiano Tusa, soprintendente del Mare della Regione Siciliana e direttore scientifico degli scavi di Mokarta, ha presentato i risultati della campagna che ha riportato alla luce un intero villaggio sicano della preistoria.

Fra i presenti: il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, il Console Tunisino a Palermo, Farhat Ben Soussi, il soprintendente per i Beni culturali e ambientali di Trapani, Paola Misuraca, il dirigente della sezione Beni archeologici della Soprintendenza di Trapani, Rossella Giglio. Interverranno: il soprintendente del Mare e direttore scientifico scavi di Mokarta, Sebastiano Tusa, Andrea Scianna, del Cnr, Germana Di Falco, esperta di Itinerari culturali del Consiglio d’Europa.

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