Progetto Lilybeo: conclusa la seconda campagna di scavi. Portato alla luce un edificio pubblico di epoca romana

redazione

Progetto Lilybeo: conclusa la seconda campagna di scavi. Portato alla luce un edificio pubblico di epoca romana

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giovedì 06 Luglio 2017 - 12:50

Si è appena conclusa la seconda campagna di scavi del Project Lilybée, promosso dall’Università di Ginevra nel Parco archeologico di Lilibeo, nell’ambito della Convenzione tecnico-scientifica stipulata tra il prestigioso Istituto universitario e il Polo Regionale di Trapani e Marsala diretto da Luigi Biondo. Gli scavi, diretti dal professore Lorenz Baumer e dalla dottoressa Alessia Mistretta dell’Unitè d’Archeologie Classique, sono stati effettuati da un’equipe qualificata composta da giovani archeologi, che si è avvalsa anche del maestro disegnatore Antonino Cellura e del fotografo professionale Jurg Zbinden, operando in stretta sinergia con il Museo Lilibeo, diretto dalla dottoressa Anna Maria Parrinello, con il supporto tecnico-scientifico dell’archeologa Maria Grazia Griffo.

Importante per la buona riuscita dei lavori la collaborazione del Comune di Marsala per l’apporto dei migranti del Consorzio Solidalia, nell’ambito del Progetto “I Colori del mondo” del Centro SPRAR (Sistema Protezione Richiedenti Asilo Rifugiati), che hanno avuto l’opportunità di integrarsi con l’equipe di scavo, composta da giovani provenienti da diversi Paesi.

Anche gli studenti dell’Istituto Scolastico Giovanni XXIII-Cosentino di Marsala hanno continuato l’esperienza di scavo e di attività di laboratorio archeologico nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro.

Durante questa seconda campagna, è stata ampliata e approfondita l’area di scavo, compresa tra la Plateia “Aelia” (il cosiddetto Decumano Massimo) e l’Insula I (casa romana con mosaici), già indagata tra gennaio e febbraio scorso. E’ venuto alla luce un edificio pubblico di notevoli dimensioni, caratterizzato da rivestimenti in stucco. L’edificio è inserito nel tessuto viario di epoca romana e venne abbandonato nel corso del IV secolo d.C. in seguito al terremoto del 365, come testimonia il crollo delle strutture. L’Università di Ginevra, inoltre, nell’ambito della convenzione sta sostenendo un intervento conservativo del mosaico pavimentale dell’Insula I di Capo Lilibeo con la collaborazione del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro. Le ricerche continueranno nel mese di ottobre con lo studio dei materiali, e con lo scavo nella prossima primavera.

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