Convenzione tra Petrosino e il Tribunale, nasce lo Sportello di prossimità contro gli abusi familiari

redazione

Convenzione tra Petrosino e il Tribunale, nasce lo Sportello di prossimità contro gli abusi familiari

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martedì 17 Luglio 2018 - 16:44

E’ stato attivato al Comune di Petrosino lo Sportello di prossimità. L’ufficio, operativo dal 9 luglio scorso, garantirà attività di accoglienza e orientamento, nonché supporto di base ai cittadini, in merito all’accesso alle informazioni e ai servizi erogati dal Tribunale di Marsala, con particolare riferimento ai settori di tutele e curatele, amministrazioni di sostegno, nonché ordini di protezione contro gli abusi familiari, mediante distribuzione di materiale informativo e di modulistica. Lo sportello si trova presso l’ufficio dei servizi sociali ed è stato attivato a seguito della protocollo d’intesa firmato, alcune settimane addietro, tra l’ente locale petrosileno, rappresentato dall’assessore Roberto Angileri, e il Tribunale lilybetano, rappresentato dal presidente Alessandra Camassa.

Lo Sportello di prossimità è aperto al pubblico ogni mercoledì, dalle ore 9 alle ore 13. “Con l’istituzione dello sportello – evidenzia l’assessore Angileri – veniamo incontro alle esigenze dell’utenza, che per alcuni casi potrà evitare di recarsi direttamente in tribunale”. Nello specifico, presso lo sportello di prossimità sarà disponibile la modulistica e anche un’informativa agli utenti circa le modalità di compilazione dei moduli e di formulazione dei cosiddetti rendiconti dell’amministrazione di sostegno. Sarà possibile inoltrare le istanze di nomina dell’amministratore di sostegno, i rendiconti annuali delle tutele, delle curatele e delle amministrazioni di sostegno, le istanze per la revoca o la sostituzione dell’amministratore di sostegno. E ancora: sarà possibile fare richiesta di autorizzazione ad accettare un’eredità con beneficio d’inventario (in favore di soggetti sottoposti a tutela), presentare istanza di vendita di un immobile di proprietà dell’amministrato, fare richiesta di sostituzione del tutore o del curatore e presentare ricorsi per l’adozione di ordini di protezione contro gli abusi familiari.

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