Maturità 2019: ecco cosa cambia, arriva la Prova Mista

redazione

Maturità 2019: ecco cosa cambia, arriva la Prova Mista

Condividi su:

venerdì 18 Gennaio 2019 - 13:48

Il Miur ha annunciato oggi le materie oggetto della seconda prova scritta per l’esame di Stato 2019 per la scuola secondaria di II grado. “Per sostenervi nella vostra preparazione – scrive il Miur in un comunicato – organizzeremo delle simulazioni della prima e della seconda prova”. C’è qualche cambio in corsa e che docenti e dirigenti scolastici non hanno preso proprio bene, trovandosi un pò spiazzati. Nonostante ciò, si svolgeranno nei mesi di febbraio, marzo e aprile le simulazioni secondo il seguente calendario:

Prima prova scritta: 19 febbraio e 26 marzo
Seconda prova scritta: 28 febbraio e 2 aprile.

La novità è la cosiddetta Prova Mista. Al liceo Classico e allo Scientifico debutta la prova mista o multidisciplinare: quest’anno sia Latino che Greco al primo, Matematica e Fisica al secondo e per il Liceo Linguistico non si sceglierà una sola lingua ma due: Inglese e Spagnolo. 
È la prima volta che il MIUR organizza simulazioni di questo tipo. La volontà è quella di sostenere il più possibile ragazzi e docenti nella preparazione del nuovo Esame. Con un’apposita circolare saranno fornite alle scuole tutte le indicazioni operative. Intanto il Ministero ha già pubblicato, nel mese di dicembre, alcuni esempi di traccia, sia per la prima che per le seconde prove. Per illustrare a studenti e docenti le nuove regole sono stati effettuati anche specifici incontri sul territorio. Lo stesso Ministro Bussetti si è confrontato con oltre 300 studenti a Milano. Nuovi momenti di incontro saranno organizzati con i ragazzi a febbraio e marzo. Sia la prima che la seconda prova scritta, da quest’anno, saranno corrette secondo griglie nazionali di valutazione che sono state diffuse nel mese di novembre. Nel decreto con le materie pubblicato oggi sono individuate anche le discipline affidate a commissari esterni.

Qui di seguito tutte le novità: 
Da quest’anno ci saranno solo due scritti, è sparita infatti la terza prova. il cosiddetto quizzone. La seconda prova potrà essere multidisciplinate, cosa vuol dire’ Composta da più materie. Per correggere i testi , infine,verranno utilizzate griglie nazionali e i voti daranno più voce alla carriera dello studente.

PRIMA PROVA
Per la prova di italiano i candidati dovranno produrre un elaborato a scelta tra 3 tipologie diverse: l’analisi del testo, che avrà due diverse tracce e non più una come fino allo scorso anno, l’analisi e la produzione di un testo argomentativo, che avrà due tracce e va a sostituire il saggio breve o l’articolo di giornale, e infine il tema come riflessione critica e argomentativa su tematiche di attualità. Per l’analisi del testo verranno proposti solo argomenti dall’Unità d’Italia ad oggi, concentrando l’attenzione sull’800.

SECONDA PROVA
Non solo Latino e Greco per il Liceo classico e Matematica e Fisica allo Scientifico: la seconda prova mista riguarda anche altri istituti. Scienze umane e Diritto ed Economia politica per il Liceo delle Scienze umane – opzione economico sociale, Discipline turistiche e aziendali e Inglese per l’Istituto tecnico per il turismo, Informatica e Sistemi e reti per l’Istituto tecnico indirizzo informatica, Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici per l’Istituto professionale per i servizi di enogastronomia. L’elenco completo delle discipline oggetto della prova è disponibile da oggi sul sito del Ministero. Per i Tecnici la struttura della prova prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte, con una serie di quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero indicato in calce al testo. Anche qui potranno essere coinvolte più discipline. Ad esempio per l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing l’elaborato consisterà in una delle seguenti tipologie: analisi di testi e documenti economici attinenti al percorso di studio; analisi di casi aziendali; simulazioni aziendali. Per i Professionali la seconda prova si comporrà di una parte definita a livello nazionale e di una seconda parte predisposta dalla Commissione, per tenere conto della specificità dell’offerta formativa dell’Istituzione scolastica.

CORREZIONE
Per la prima volta saranno previste griglie nazionali di valutazione per avere una correzione più simile possibile nelle varie scuole.

L’ORALE
Il decreto con le materie della Maturità illustra anche le modalità di svolgimento del colloquio orale che sarà, come sempre, pluridisciplinare. La commissione partirà proponendo agli studenti di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi che saranno lo spunto per sviluppare il colloquio. I materiali di partenza saranno predisposti dalle commissioni, nei giorni precedenti. Il giorno della prova, per garantire massima trasparenza e pari opportunità, saranno gli studenti a sorteggiare i materiali sulla base dei quali sarà condotto il colloquio. Durante l’orale i candidati esporranno anche le esperienze di alternanza scuola-lavoro svolte. Una parte del colloquio riguarderà, poi, le attività fatte nell’ambito di «Cittadinanza e costituzione», sempre tenendo conto delle indicazioni fornite dal Consiglio di classe sui percorsi effettivamente svolti. Lo conferma il decreto pubblicato oggi.

VOTI 
Il punteggio finale resta in centesimi: il credito scolastico, calcolato sugli ultimi tre anni, arriva fino a 40 punti a cui si aggiungono massimo 60 punti con le 3 prove, massimo 20 per ciascuna. Il punteggio minimo per superare l’esame resta 60 punti. La Commissione d’esame può integrare il punteggio, fino ad un massimo di 5 punti, se il candidato parte da un credito scolastico di almeno 30 punti e da un risultato delle prove di esame di almeno 50 punti.

Condividi su: