Oggi è il giorno di Palazzo Grignani. Questo pomeriggio, alle 17.30, si terrà infatti l’inaugurazione dei locali restaurati dello storico palazzo di Piazza Carmine, che aprirà le porte alla cittadinanza dopo il completamento dei lavori seguiti a un lungo iter. La storia di Palazzo Grignani è stata infatti segnata negli anni da diversi “stop and go”. Facendo riferimento solo agli ultimi decenni, ricordiamo la concessione in comodato dalla Regione al Comune per 99 anni nel 1999, la prima apertura nel 2002 e l’avvio dei lavori di consolidamento e ristrutturazione tra il 2004 e il 2007 che durante l’amministrazione Galfano vennero realizzati grazie ad un finanziamento regionale di oltre 1 milione 700mila euro. A quel punto, completato l’elegante prospetto, ci si rese conto che per rendere fruibile l’intero edificio sarebbero stati necessari altri fondi. Per alcuni anni, sembrò che Palazzo Grignani dovesse restare un’eterna incompiuta e anche il pianterreno e il primo piano, praticamente pronti, restarono chiusi al pubblico ed esposti a un progressivo degrado.
In ragione di ciò, come annunciato già all’inizio del mandato dal sindaco Di Girolamo, l’attuale amministrazione ha deciso di investire quasi 70 mila euro in un intervento di manutenzione per restituire alla città gran parte dello storico edificio. Oltre al rifacimento di intonaci e alla pitturazione, sia al piano terra che al primo piano del fabbricato nobiliare, la manutenzione ha riguardato pareti interne ed esterne, ringhiere e inferriate, nonché l’impianto di illuminazione e la scala interna che si sviluppa dal piano terra al secondo piano. A questo punto, sarà possibile allestire all’interno di Palazzo Grignani, come da tempo in programma, la Pinacoteca Comunale. Il progetto prevede al piano terra, ad accogliere i visitatori, una reception che si affaccia sulla grande opera di Cagnaccio di San Pietro, “I naufraghi”, voluto fortemente ad Expo Milano 2015, oggetto di un intervento ufficiale da parte del critico d’arte Vittorio Sgarbi. Al primo piano invece, sei stanze espositive in cui sono state collocate diverse opere di importanti artisti: da Lazzara a Noto, da Pomodoro a Caruso, da Funi a Pace, da Gianquinto a Nucci, da Pinelli ad Accardi. Le tele seguono uno specifico percorso espositivo pensato e realizzato dal direttore artistico dell’Ente Mostra di Pittura Città di Marsala Sergio Troisi e corredato da esplicazioni storico-artistiche. Il pannello sulla storia di Palazzo Grignani invece, è stato realizzato dallo storico Giovanni Alagna.
Se il piano terra e il primo piano ospiteranno la Pinacoteca Comunale, non è ancora chiaro che destinazione avrà il secondo piano. Uno spazio molto grande, rimasto fuori dagli interventi realizzati dieci anni fa, su cui adesso l’amministrazione Di Girolamo intende puntare con decisione. Come abbiamo anticipato nei giorni scorsi, il sindaco e l’assessore Accardi hanno infatti incassato nei giorni scorsi una disponibilità di massima dalla Regione per un finanziamento di un milione e 800 mila euro che dovrebbe portare al completamento della struttura.
