Raccolta rifiuti a Marsala, a breve la firma del contratto. Ecco le novità per i condomini

Vincenzo Figlioli

Raccolta rifiuti a Marsala, a breve la firma del contratto. Ecco le novità per i condomini

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martedì 02 Ottobre 2018 - 07:00

In settimana, salvo sorprese, il Comune di Marsala ed Energetikambiente firmeranno il nuovo contratto per il servizio di raccolta di rifiuti. Dopo il precedente accordo, avviato durante la giunta Carini con la stessa azienda di origine lombarda (allora denominata Aimeri Ambiente) e le proroghe tecniche degli ultimi anni, di fatto sta per entrare a regime il nuovo Piano rifiuti voluto dall’amministrazione Di Girolamo e approvato due anni fa dal Consiglio comunale di Marsala. Un progetto che parte dall’analisi delle criticità emerse nel tempo, scommettendo su soluzioni innovative per passare dall’attuale 55% al 76,3% di raccolta differenziata e puntando anche su una ricaduta positiva per le tasche dei cittadini virtuosi, che con l’entrata in vigore della tariffazione puntuale potranno pagare solo per i rifiuti che effettivamente conferiranno.  Il contratto, definito “un’autentica rivoluzione” dal vicesindaco con delega ai servizi Agostino Licari, dovrebbe entrare a regime 90 giorni dopo la firma (a conti fatti, dopo le festività natalizie). Comune di Marsala ed Energetikamabiente sono però concordi nell’avviare già dal 1 dicembre una prima forma di sperimentazione. Considerando l’interesse pubblico dell’argomento e la quantità di informazioni che siamo riusciti a raccogliere, abbiamo deciso di suddividere in più puntate questo nostro approfondimento, che sarà dunque pubblicato nel corso della settimana, a partire da oggi.

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I condomini e il centro storico

Partiamo dai condomini del centro storico, che si sono rivelati in questi anni la realtà più problematica, producendo, in proporzione alla popolazione residente, la quantità maggiore di rsu (10446 tonnellate l’anno) e, conseguentemente, il più basso tasso di raccolta differenziata. “Se siamo ancora fermi al 55% è colpa dei condomini del centro”, afferma il vicesindaco Agostino Licari. Alla luce di ciò, visto il fallimento delle iniziative proposte in passato, si è deciso di potenziare la dotazione di mezzi a disposizione delle singole utenze, partendo dalle rastrelliere, che consentiranno a ciascun utente di depositare i propri rifiuti in maniera pulita e ordinata. Verranno inoltre distribuiti sacchetti biodegradabili e appositi bidoncini, con la possibilità di usufruire di due contenitori per l’organico: uno da tenere dentro casa (il cosiddetto “sotto lavello” ) e un secondo da esporre esternamente. Tutto ciò, con l’obiettivo di semplificare le operazioni di differenziazione delle utenze domestiche del centro, evitare il conferimento di sacchetti sui marciapiedi (spesso preda del vento o dei randagi) e consentire veramente a chi differenzia di più di pagare meno con la tariffa puntuale individuale. Conseguentemente, i meno virtuosi saranno più facilmente individuati. Il progetto prevede anche una ben cospicua distribuzione di compostiere domestiche: saranno 4000, contro le 1400 del precedente contratto. Prevalentemente, com’è noto, si tratta di strumenti che vengono utilizzati in periferia o nelle zone rurali. Tuttavia, recentemente si è cominciato a parlare di compostiere di comunità e, sulla questione, il Consiglio comunale ha anche approvato un atto di indirizzo che verosimilmente verrà recepito nel Piano, consentendo così un’ulteriore fornitura per palazzi e condomini del centro. Prevista anche la distribuzione di contenitori per farmaci e pile, mentre per gli uffici pubblici sarà garantita la fornitura di contenitori per lo smaltimento dei toner di stampanti, fax e fotocopiatrici.

(segue domani)

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