Raccolta rifiuti a Marsala: “Cuciremo un abito sartoriale per ogni condominio del centro urbano”

Vincenzo Figlioli

Raccolta rifiuti a Marsala: “Cuciremo un abito sartoriale per ogni condominio del centro urbano”

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venerdì 23 Novembre 2018 - 07:11

Ieri pomeriggio a San Pietro l’incontro con gli amministratori promosso dalla Giunta ed Energetikambiente

“Cuciremo un abito sartoriale addosso ad ogni condominio”. Con queste parole, l’ingegnere Giovanni Picone, in rappresentanza di Energetikambiente, ha voluto dare garanzie agli amministratori dei condomini marsalesi in merito al nuovo servizio di raccolta di rifiuti, che entrerà a regime dal prossimo 7 gennaio. Nel corso dell’atteso incontro promosso dall’amministrazione comunale per presentare le novità con cui dovranno misurarsi nelle prossime settimane i cittadini lilybetani del centro storico, il vicesindaco Agostino Licari ha inizialmente tracciato un quadro generale della filosofia che sta alla base del nuovo servizio di raccolta, incentrato sull’adozione della Tarip in sostituzione della Tari, sul potenziamento dei Centro Comunali di Raccolta (che sostituiranno le vecchie isole ecologiche) e sull’informatizzazione del servizio, che tramite un’app – Eco2.0 – consentirà di accedere al calendario di raccolta, di segnalare situazioni di degrado o di chiedere il ritiro di rifiuti ingombranti. Di fatto, come già spiegato in altre sedi, la tariffazione puntuale consentirà di risparmiare ai cittadini virtuosi: accanto a una parte fissa, destinata a finanziare le attività a corredo della raccolta (a cominciare dalla pulizia delle strade), nella Tarip è infatti prevista una parte variabile in cui si terrà conto dei conferimenti effettuati da ogni singolo utente. Continua, a tal proposito, la distribuzione dei nuovi contenitori, provvisti di appositi codici identificativi, che dovranno essere tenuti all’interno delle abitazioni e depositati esternamente, ma solo negli orari di conferimento. Laddove possibile, saranno sistemati presso le nuove rastrelliere che verranno installate presso i condomini. Nelle situazioni considerate più critiche, si opererà in deroga. Obiettivamente, non sarà facile trovare una soluzione adeguata per tutti i 700 condomini che allo stato attuale risultano amministrati in città (senza contare quelli gestiti ancora in autonomia). “I palazzi di via Roma e via Mazzini non hanno aree accessibili, né pareti libere”, ha fatto notare a riguardo il responsabile locale dell’Anaci Marcello Mauro. “Ci sono diverse peculiarità nel centro storico: strade strette, mancanza dei cancelli e tanto altro – ha evidenziato il rappresentante di Energetikambiente -. Faremo una scheda per ciascun condominio in modo da capire le esigenze logistiche, urbanistiche, architettoniche”. Proprio per questo, nei prossimi giorni verrà stilato un piano di lavoro per programmare dei sopralluoghi a cui parteciperanno gli amministratori dei condomini e gli operatori della ditta che si occupa del servizio di raccolta, in modo da trovare per ogni palazzo la soluzione migliore. Da qui, la metafora dell’abito che amministrazione ed Energetikambiente sperano di poter confezionare in maniera adeguata alle forme e alle caratteristiche dei condomini del centro storico. Dal canto loro, gli amministratori che hanno partecipato all’incontro – tra le sigle presenti anche Anamni, Arai e Anaip – pur mostrando alcune riserve rispetto ad una serie di potenziali criticità, hanno mostrato un atteggiamento disponibile nei confronti del nuovo servizio, nell’auspicio che, una volta entrato a regime, possa davvero segnare una svolta nella qualità di raccolta differenziata tra le vie del centro storico.

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