Raccolta rifiuti urbani: un servizio al cittadino?

Claudia Marchetti

Raccolta rifiuti urbani: un servizio al cittadino?

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lunedì 19 Gennaio 2015 - 16:29

Ho letto sull’edizione del 14 gennaio scorso il pezzo “Rifiuti: diminuisce la differenziata” in cui c’è una esplicita minaccia dell’amministrazione comunale ai cittadini che non attuano la raccolta differenziata e nella edizione del 17 gennaio u.s. si legge addirittura di controlli e sanzioni già applicati. Riconosco che è giusto che i cittadini si adoperino per un’attenta gestione della propria immondizia, ma soprattutto con suggerimenti e non con vessazioni, visto che l’operazione “raccolta rifiuti solidi urbani” è prima di tutto un servizio al cittadino! Il cittadino non è un “suddito” del Comune che “deve dare” soltanto, piuttosto è il Comune che fornisce servizi al cittadino. Premesso ciò vorrei soffermarmi su un certo aspetto: quando un cittadino esce da casa, cosa trova? Il sabato sera siamo costretti a vedere sacchetti di immondizia davanti agli usci per ore e ore prima che vengano rimossi dalla Ditta incaricata che passa ad ora molto tarda. Ad esempio nelle strade di via XI Maggio e via Roma, che sono quelle del centro e quindi più frequentate da turisti e cittadini, è prevista l’esposizione di sacchetti RSU e a settimane alterne bidoni di vetro e ferro proprio il sabato sera (che assurdità!), perciò i passanti si trovano a fare lo “slalom” fra i sacchetti e i bidoni, con la conseguenza estetica negativa per la visione di questo scenario ed in più c’è da considerare l’esempio diseducativo per i giovani.

macchina per rifiuti

Il cittadino esce da casa, cammina sui marciapiedi che sono pieni di macchie nere in aumento di anno in anno e che non vengono mai puliti, compreso il prezioso basolato di via XI Maggio, eppure esistono delle attrezzature adatte a questa pulizia e che la Ditta incaricata non utilizza. Abito in un vicolo della via Roma, ebbene nei giorni riservati alla pulizia delle strade i mezzi non passano mai a pulirlo, più volte ho telefonato per protestare, ma invano, e come per questo avviene anche per tanti altri vicoli limitrofi alle vie principali. I vecchi cestini blu un tempo utilizzati per i rifiuti lungo i marciapiedi sono stati rimossi lasciando tuttavia i fatiscenti sostegni in metallo: supporti pieni di viti e spigoli molto pericolosi oltre che antiestetici. Ecco cosa vede il cittadino ogni giorno uscendo da casa! L’elenco sarebbe infinito, ma mi fermo qui, per adesso. Dunque considerati questi pochi esempi c’è da chiedersi: Chi si occupa di valutare l’operato, ovvero l’omissione di prestazione e di controllo del Comune? Forse sarebbe il caso di controllare ed eventualmente sanzionare l’ufficio tecnico, per esempio, e rivedere le scelte di gestione della pulizia della città, invece di perseguitare e sanzionare i cittadini che sono abbastanza pazienti. Sì, è proprio così: infatti i cittadini sono costretti ad adeguarsi all’intricato calendario per la raccolta differenziata dei rifiuti, calendario difficile da gestire e che peraltro prevede l’esposizione il sabato sera! Ricordiamoci che è il Comune al servizio del cittadino e non viceversa!

Maria Grazia Sessa

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