In occasione dell’inizio del Ramadan, cominciato ieri, il sindaco Alberto Di Girolamo ha inviato una nota agli organi di stampa in cui manifesta “il massimo rispetto per i fedeli islamici che celebrano per un intero mese questo momento per loro importante, con antiche radici”. La comunità musulmana a Marsala da tempo è integrata nel territorio, con numerose famiglie che risiedono sia in centro che nelle borgate. I loro figli vanno regolarmente a scuola e, raramente, si sono registrati fenomeni di intolleranza. E questo, per il sindaco “è un apprezzabile segnale di crescita qualitativa per la comunità marsalese, da sempre distintasi per l’ospitalità e la cultura dell’inclusione”. “Mi auguro – prosegue il primo cittadino lilibetano – che si continui a migliorare lo spirito di accoglienza verso l’immigrato, esigendo rispetto reciproco per le regole di civile convivenza come per le tradizioni proprie di ciascun popolo”. Nel caso del Ramadan, infatti, i musulmani praticano il digiuno durante il giorno (dall’alba al tramonto; è consentita la cena) e sono dediti alla preghiera, alla meditazione e all’autodisciplina. “Rivolgo un affettuoso saluto – conclude il sindaco Alberto Di Girolamo – alle Associazioni che quotidianamente si prodigano in favore dei musulmani che, anche grazie al contributo dei tanti volontari, potranno trascorrere un sereno Ramadan”.