Cosa resta del killer Giuseppe Grassonelli

redazione

Cosa resta del killer Giuseppe Grassonelli

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giovedì 18 Settembre 2014 - 17:05

Un esempio di vita vissuta nell’orrore, tra il sangue degli omicidi di mafia commessi in Sicilia da ragazzo, tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi degli anni Novanta, e la pena all’ergastolo ostativo a cui è stato condannato. Questa è la vita di Giuseppe Grassonelli, arrestato nel novembre del 1992. Ha trascorso tre anni in isolamento, non ha beneficiato mai di alcun permesso, ha passato quindici anni nel sistema di “carcere duro” e da sei anni, per buona condotta, è passato al regime AS1, detenuto di alta pericolosità. La sua è una storia di cambiamento personale, una sorta di redenzione, non dai crimini commessi, ma legata al radicale mutamento che da ragazzo senza scrupoli il carcere lo ha trasformato nell’uomo che è diventato oggi. Entrato in carcere semianalfabeta, Grassonelli oggi è laureato in Lettere con 110 e lode ed è un detenuto modello. L’incontro con il giornalista Carmelo Sardo infine gli cambierà la vita: è a lui che si affida per parlare della sua storia, quasi come per liberarsi del suo terrificante passato. “Malerba” è il titolo del libro scritto da Sardo e pubblicato dalla casa editrice Mondadori che ha permesso all’autore di suscitare curiosità e interesse in tutta Italia e in Europa. Questo libro sta avendo un successo senza precedenti tra i cosiddetti libri “antimafia” vincendo anche il premio letterario Sciascia-Racalmare. Mercoledì pomeriggio Carmelo Sardo ha presentato il suo libro a Marsala, presso lo studio culturale Otium. Un pubblico attento e soprattutto curioso della vita di questo killer di mafia che oggi riconosce i suoi sbagli ma non si pente e non collabora con la giustizia. Grassonelli è rimasto un “malerba” – erba cattiva – come lo chiamavano nel suo paese in Sicilia, che decide di vendicare da solo lo sterminio della propria famiglia e che sopravvive a cinque agguati nei suoi confronti. Aveva solo 27 anni quando venne arrestato e in questo libro ci racconta la vita breve ma decisamente intensa di un uomo che non ha fiducia nello Stato, che rinuncia perfino all’amore per vendicare i suoi cari. L’illegalità e l’orrore della sua storia sono solo l’inizio di un cambiamento interiore che cattura il lettore e lo trascina in un vortice stranamente e sorprendentemente positivo che riporta dignità all’uomo che Grassonelli è diventato oggi.

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