Alla cortese attenzione della dirigente ai Beni Culturali e Ambientali Marsala-Trapani, al signor sindaco di Marsala, desidero fare una petizione alle S. V. perché venga restituita ai cittadini marsalesi la fruizione del Viale di Porta Nuova del quale sono stati deprivati ormai da parecchi anni. I cittadini marsalesi di cui io faccio parte ne sono stati irrispettosamente deprivati. Dico irrispettosamente perché è stata tolta loro la fruizione della parte più bella e salutare della Città.

Il suddetto Viale è vicino al centro cittadino, vicino al centro di passeggio: il Cassero. Era una valvola di sfogo specialmente per le persone anziane, da potere raggiungere a piedi quando nella calura estiva si cerca un luogo non lontano dove potere andare a respirare un po’ di aria fresca ossigenata e iodata. Sedersi a ferro di cavallo e sentire l’odore del male era una delizia per il corpo e per lo spirito. Lungo quel Viale i miei figli ci fecero delle belle corse con i loro tricicli. Con gli occhi della mente rivedo il Viale alberato e in lontananza il mare. Allora è stato un provvedimento scarsamente valutato; oltretutto per fare riposare in pace i resti di un passato remotissimo per il quale ho molto rispetto ma al quale non sento e non lo sentono tutti i marsalesi di sacrificare il piacere di una bella passeggiata mattutina o pomeridiana. Ora al posto del Viale alberato con in fondo il mare vediamo soltanto una vetrata polverosa e nebbiosa.

Mi si dirà che quello è un richiamo turistico. Ma ci sono ben altri spazi per incrementare il turismo. I tecnici allora non hanno saputo escogitare il modo per potere avere l’utile e il dilettevole. Il Viale chiuso è un patrimonio sprecato, io che sto scrivendo sono una persona molto anziana, signor dirigente ai beni ambientali, mi faccio portavoce dei cittadini di Marsala perchè tale patrimonio ci venga restituito.

Maria Grazia Isaia