Riapre Borranea, ma restano i disagi per i Comuni dell’Ato Tp 2. Giacalone: “Serve una nuova discarica”

Vincenzo Figlioli

Riapre Borranea, ma restano i disagi per i Comuni dell’Ato Tp 2. Giacalone: “Serve una nuova discarica”

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martedì 28 Giugno 2016 - 17:10

Dopo la chiusura temporanea dovuta a un guasto tecnico, la discarica trapanese di contrada Borranea ha riaperto i battenti. Il conferimento dei rifiuti indifferenziati da parte degli 11 Comuni dell’Ato Tp 2 “Belice Ambiente” (Petrosino, Mazara, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Salemi, Gibellina, Santa Ninfa, Salaparuta, Vita, Partanna e Poggioreale) continua però ad avvenire a rilento. In questi giorni si è infatti creata una lunga fila, composta dagli automezzi provenienti dai suddetti centri che lentamente riescono a scaricare i rifiuti trasportati. Ancora una volta, i Comuni sono stati chiamati ad affrontare una situazione emergenziale che sta creando non pochi disagi.

Alcune amministrazioni hanno disposto l’interruzione della raccolta fino a quando la situazione non tornerà alla normalità, altre hanno cercato, nonostante le difficoltà, di continuare ad assicurare il servizio. Tra queste quella di Petrosino, come spiega il sindaco Gaspare Giacalone: “Abbiamo fatto salti mortali per non interrompere la raccolta, orientando i nostri sforzi verso l’obiettivo di non creare disagi per le utenze domestiche. Abbiamo fatto questa scelta per non perdere nei confronti della cittadinanza il patrimonio educativo della raccolta differenziata su cui abbiamo investito. Non siamo riusciti soltanto a svuotare i cassonetti nella zona costiera. I nostri mezzi sono incolonnati assieme agli altri, speriamo a breve di riuscire a scaricarne uno o di recuperarne un altro”.

Nel frattempo è stata convocata per venerdì mattina in prefettura a Trapani una riunione alla presenza dei sindaci degli 11 Comuni dell’Ato Tp 2, a cui sono stati invitati anche i dirigenti regionali del settore. “Nell’occasione – anticipa Giacalone – dirò che per noi a Petrosino basterebbe avere in tempi celeri una discarica che funzioni in maniera umana, anche rispetto alle condizioni degli operatori, che non possono stare ore incolonnati come sta succedendo adesso. Per il resto, abbia predisposto per l’estate un piano che non appena entrato a regime ci darà grandi risultati”.

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