Riapre la ludoteca di Pediatria: fondi del CSR AIAS per un servizio dei clown de Lisola

Chiara Putaggio

Riapre la ludoteca di Pediatria: fondi del CSR AIAS per un servizio dei clown de Lisola

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martedì 23 Giugno 2015 - 17:40

Cinque ragazzi della onlus presteranno servizio ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì

Era chiusa dal novembre del 2011, quando il Comune fece sapere che non era più possibile destinare i fondi necessari per garantirne la funzionalità. All’epoca furono fatti appelli affinché questo importante servizio, attivato nel 2009, trovasse continuità. A tenerla in vita, con un servizio di clown da corsia attivo però solo nel week end, sono stati i soci dell’associazione Lisola Onlus. “È stata la signorina Valeria Vinci – ha detto il direttore generale del CSR AIAS, Francesco Lo Trovato – a dirmi che qui, nel reparto di Pediatria dell’ospedale Paolo Borsellino, c’era questa bella struttura chiusa e io mi sono adoperato per trovare una soluzione e riaprirla”. È infatti proprio il Consorzio Siciliano di Riabilitazione di Marsala a fornire i fondi – pari a 12mila euro l’anno – che serviranno per attivare il servizio con il personale dell’associazione Lisola Onlus, per quattro ore al giorno, ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì. Saranno cinque i clown esperti in terapia del sorriso a fornire la propria professionalità. All’inaugurazione hanno preso parte il direttore generale dell’ASP di Trapani, Fabrizio De Nicola che ha ringraziato il CSR AIAS per il bel gesto, il direttore sanitario dell’ospedale di Marsala Maria Concetta Martorana, il direttore generale del CSR, Francesco Lo Trovato, e il direttore del reparto di Pediatria, Pietro Di Stefano che ha definito molto importante questa iniziativa anche perché “il gioco – ha detto – è un diritto sacrosanto per i bambini, e diviene ancora più importante per un bimbo sottoposto ad un ricovero che in questo modo, attraverso le attività in ludoteca, avrà senz’altro un giovamento. Tutto questo aiuta anche noi, come personale medico sanitario, sia dal punto di vista diagnostico che per la terapia”. Quanto alla ricaduta in termini di servizio, basterà pensare che ogni anno, in media, il reparto di Pediatria conta 1.200 ricoveri, con una degenza che supera il 100percento, nei mesi più freddi dell’anno.

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