Rifiuti, Cristaldi contro tutti: “Quello che sta accadendo non è normale”. Continuano le proteste dei dipendenti senza stipendio

redazione

Rifiuti, Cristaldi contro tutti: “Quello che sta accadendo non è normale”. Continuano le proteste dei dipendenti senza stipendio

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mercoledì 18 Novembre 2015 - 13:02

Ieri un video per ribadire la propria posizione. Oggi un nuovo comunicato stampa in cui il sindaco Nicola Cristaldi se la prende un po’ con tutti: con i cittadini che non rispettano l’ambiente, i lavoratori che non ricevono gli stipendi e protestano. E naturalmente, l’Ato “Belice Ambiente” e il suo commissario Sonia Alfano. Ad aumentare la tensione, questa mattina, la plateale manifestazione di malcontento dei lavoratori del servizio, che sono saliti per alcune ore sul tetto del palazzo comunale dei Cavalieri di Malta, per poi scendere dopo alcune ore soltanto in seguito all’intervento della Alfano.

“Non è normale – accusa Cristaldi – che un gruppetto di qualche decina di disperati crei uno stato di cose visibile da chiunque e con la seria possibilità di provocare pericoli igienico-sanitari. Non è normale che un gruppetto di persone, per quanto disperate, pretenda il pagamento di stipendi da chi non li deve e non li chiede a chi deve farlo. Non è normale vedere la Città di Mazara del Vallo presidiata da un gran numero di forze dell’ordine per scortare i mezzi per la raccolta dei rifiuti. Non è normale che imprese abituate da tempo a lavorare in ambienti come quello della raccolta dei rifiuti abbiano paura di esercitare la propria attività”.

“Non è normale – ha aggiunto il Sindaco della Città del Satiro – che il Comune di Mazara del Vallo in due mesi abbia versato all’Ato Belice quasi 4 milioni di euro, di cui 2 milioni e 400 mila euro a una ditta creditrice per ordine del giudice, e il resto nelle casse della stessa Ato senza che questa abbia pagato un solo stipendio a queste persone. C’è da chiedersi quale logica ha portato l’Ato a privilegiare altri pagamenti piuttosto che quello degli operai. E’ evidente che siamo davanti non a quattro ‘scalcagnati’ che strumentalizzano qualche decina di disperati. Siamo davanti a menti tanto perverse quanto sottili che sfruttano la disperazione di decine di famiglie per creare un clima di tensione intorno al sistema dei rifiuti. Credo – ha concluso il primo cittadino – che la vicenda non sarà sottovalutata da magistratura e forze dell’ordine che faranno di tutto per il ripristino della legalità e per colpire i responsabili di quanto sta accadendo”.

Questo, invece, il video pubblicato ieri sul sito istituzionale del Comune di Mazara:

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