Nelle scorse settimane, l’Amministrazione comunale, nel corso di una conferenza stampa, aveva comunicato come, per incentivare la raccolta differenziata nel territorio marsalese, sarebbero stati attivati dei numeri verdi, dove personale formato ad hoc gratuitamente dall’associazione Eticologica, avrebbe fornito le informazioni agli utenti. Adesso, con’interrogazione rivolta al sindaco di Marsala, il capogruppo del Partito Democratico a Sala delle Lapidi, Antonio Vinci, interviene sull’argomento, segnalando quelle che, a suo dire, sono le informazioni ricevute da numerosi esercenti. “Lo Sportello Verde – afferma il Consigliere Vinci – sembrerebbe non funzionare correttamente e finisce per confondere ancora di più i cittadini”. Secondo il capogruppo del PD, le utenze gli hanno riferito che nella sede della Pro Loco di Marsala – dove si trova lo Sportello Verde –, il personale non è in grado di fornire le minime informazioni sulle modalità di raccolta. Inoltre, gli stessi utenti sono stati invitati a chiamare il numero verde dell’Aimeri Ambiente. “Non comprendo per quale motivo ad interfacciarsi con i cittadini sia il personale del Comune o di associazioni varie e non dipendenti della società Aimeri Ambiente – afferma Vinci -, che oltre ad un vincolo contrattuale sono i più indicati ad informare sui rifiuti in quanto operatori del settore”. Vinci coglie l’occasione per chiedere all’Amministrazione comunale di ripristinare le isole ecologiche sul territorio. Il riferimento del Consigliere è principalmente riferito alla chiusura dell’isola che insisteva da mesi nel territorio della popolosa borgata di Strasatti.