Riforma rete ospedaliera: Scilla invita i mazaresi a combattere

redazione

Riforma rete ospedaliera: Scilla invita i mazaresi a combattere

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giovedì 12 Gennaio 2017 - 18:32

Nuovo intervento critico da parte dell’ex deputato regionale Tony Scilla sulla nota metodologica presentata dall’assessorato regionale alla salute a proposito della nuova rete ospedaliera. “E’ sacrosanta l’indignazione dei mazaresi per la mancata promozione dell’ospedale ‘Abele Aiello’ a Spoke – afferma Scilla -. Ciononostante l’azienda sanitaria provinciale di Trapani continua a ripetere in modo grottesco e ridicolo che i mazaresi dovrebbero rallegrarsi e gioire per la classificazione del loro ospedale a semplice presidio di base. Ribadiamo a costoro che la problematica Spoke/ospedale di base non è una semplice questione di classificazione o di sigle: è invece una scelta strategica che incide sul diritto alla salute di un’intera comunità che comprende, praticamente, tutto il bacino della Valle del Belice. Concedere il punto nascita, insieme alla radioterapia come struttura complessa avrebbe significato promuovere l’Abele Aiello ad ospedale Spoke, tenuto conto che parliamo comunque di una struttura all’avanguardia dove sono stati appena spesi più di trenta milioni di euro di soldi pubblici e che Mazara é una città strategicamente importante, nella quale convivono diverse etnie, situata nel cuore del Mediterraneo e al centro di un sistema economico e produttivo di rilievo”. Nel suo affondo finale Scilla conclude dicendo che “i mazaresi hanno compreso perfettamente di essere stati umiliati, per effetto di accordi politici, sindacali e clientelari che nulla hanno a che vedere con il bene della comunità”. “Spero – si legge in calce alla nota inviata dall’ex deputato – che la cittadinanza tutta abbia voglia di combattere e di lottare, in maniera composta e democratica, ma forte e decisa, per il riconoscimento di un diritto, Lo dobbiamo ai nostri figli. Non sarà facile, ma insieme possiamo farcela”.

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