L’aria mite e fresca che solitamente fa da preludio al tramonto marsalese avvolgeva il pubblico presente nel delizioso chiostro del Convento del Carmine a Marsala, giovedì scorso, 31 maggio, quando Carla Pellegrino ha presentato il suo primo libro: Noi tre, pubblicato in primavera dall’editore Saladino di Palermo. E non poteva essere scelto miglior luogo e migliori relatori per questo evento che è stato proprio come una Tavola rotonda. Ha aperto i lavori l’editore Carlo Saladino che con la sua avvincente e simpatica dialettica ha subito conquistato le numerose persone presenti.
Di seguito sono intervenuti Alberto Di Girolamo, sindaco della città, che ha salutato gli ospiti, ed è poi intervenuto più volte nel dibattito, Daniela Gambino, curatrice della premessa al libro, che ha parlato del percorso di stesura del romanzo e ha introdotto l’autrice Carla Pellegrino. Le parole di Carla hanno commosso molti fra i presenti e si è aperto un dibattito, in cui qualcuno ha voluto testimoniare che l’intervento dell’autrice al cospetto di tutti ha rappresentato una lezione di vita. Antonella Lombardo, presidente del ‘Movimento per la vita’ è intervenuta per ringraziare la donazione che Carla ha voluto destinare dalla vendita del libro. Tutte le copie a disposizione sono state vendute ed è stato meraviglioso vedere che la maggior parte di esse sia stata autografata. Tra il pubblico erano presenti i familiari della scrittrice e l’artista francese Emmanuel Renaux che ha creato l’immagine di copertina, significativa e gradevole. Inoltre erano presenti numerosi docenti e dirigenti delle scuole marsalesi, nonché l’assessore alla cultura del Comune di Marsala Clara Ruggieri. Carla Pellegrino, è marsalese, ha solo ventisette anni, studia Psicologia e ha il dono della scrittura, con questo romanzo ha gettato l’amo per una sua carriera di successo come scrittrice e noi glielo auguriamo.
Maria Grazia Sessa