Rosalia D’Alì è il nuovo assessore della giunta Tranchida

redazione

Rosalia D’Alì è il nuovo assessore della giunta Tranchida

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mercoledì 01 Agosto 2018 - 12:56
Rosalia D’Ali, imprenditrice nel settore della formazione e della comunicazione è il nuovo assessore della Giunta Tranchida. A comunicarlo ieri ai consiglieri di maggioranza lo stesso sindaco, che oggi ha ufficializzato la cosa con una nota su facebook rispondendo alle prime polemiche sollevate per via del grado di parentela del neo assessore con l’ex senatore di centrodestra Antonio D’Alì.
Rosalia D’Alì, titolare dell’agenzia ADA comunicazione, è infatti figlia di Gabriele D’Alì (esponente della destra trapanese) e nipote di Antonio D’Alì.
Trapani, da città capoluogo abbandonata e fanalino di coda di tutte le classifiche a capitale europea delle culture euromediterranee – ha dichiarato Tranchida in queste ore –  Questa la mission politico-programmatica presentata e promossa dai cittadini elettori. Questa la sfida che ci porta, dal mio insediamento del 13/6, a lavorare in maniera sovraumana, contro il tempo e le carte e non solo per rimuovere la “monnezza” ma anche per provare a restituire bellezza e speranza di riscatto alla città di Trapani. Un impegno straordinario per fare di Trapani una città normale, intanto, pensando al contempo ad azioni e visioni di rilancio economiche-occupazionali, sociali e culturali, colposamente mancate e/o archiviate nel tempo. In tale scenario la nomina, LIBERA (come sempre, per chi mi conosce, e da qualsivoglia condizionamento ..se ne facciano una ragione alcuni untori di professione o qualche altro perditempo su FB) al pari degli Assessori Patti, Abbruscato e Romano, di Rosalia D’Ali, nota professionista trapanese nel comparto della comunicazione / promozione territoriale. Nessun malcelato intento, con una D’Ali – che oltre al noto cognome registra in città e non solo, apprezzamento e capacità professionali – di allargamento della maggioranza civica e politica (peraltro è nota la mia distanza culturale con determinate dimensioni politiche), legittimata dai cittadini trapanesi; diversamente una scommessa che tende a mettere in campo le migliori energie per provocare radicali Cambia-Menti per la Trapani del futuro e che abbiamo in mente. Se ne facciano una ragione determinati e trasversali settori politici, la cui “comunella” è notoria, che sempre più vedono prosciugarsi l’acqua della stagnazione civica dentro la quale hanno condannato la città in nome dei loro equilibri di rendita e di potere. Trapani ripartirà, nonostante tanti e qualcuno in particolare”.
Al neo Assessore, che giurerà nel primo pomeriggio, sono state conferite le deleghe: Trapani, capitale delle culture euromediterranee; Turismo cultura ed eventi; Centro Storico; Partecipate: Biblioteca Fardelliana ed Ente Luglio Musicale

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