Ruggieri: “Cosa stanno facendo i deputati regionali del territorio per il nostro aeroporto?”

Vincenzo Figlioli

Ruggieri: “Cosa stanno facendo i deputati regionali del territorio per il nostro aeroporto?”

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martedì 16 Settembre 2014 - 11:27

Un richiamo ai parlamentari del territorio e una serie di interrogativi sulle scelte condotte in questi ultimi anni. L’ex assessore provinciale Paolo Ruggieri interviene sul dibattito riguardante l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi, alla luce delle novità degli ultimi giorni, che stanno alimentando la preoccupazione dei cittadini e degli operatori turistici del territorio sul futuro dello scalo trapanese.

Cosa fanno per il nostro aeroporto i deputati regionali eletti nella provincia di Trapani?”, si chiede Ruggieri, chiamando in causa sia gli esponenti della coalizione che sostiene il presidente Crocetta (Baldo Gucciardi, Nino Oddo, Antonella Milazzo e Paolo Ruggirello) sia coloro che attualmente stanno all’opposizione (Mimmo Turano, Giovanni Lo Sciuto, Valentina Palmeri, Sergio Tancredi e Girolamo Fazio). E proprio all’ex sindaco di Trapani Ruggieri riconosce il merito di essere stato l’unico tra i parlamentari regionali a denunciare pubblicamente il mancato rispetto degli accordi con la Ryanair da parte di quei Comuni (tra cui Marsala e Trapani) che non hanno ancora versato la quota di loro pertinenza per il finanziamento delle azioni di co-marketing richieste dalla compagnia irlandese.

“Sarò anche distratto, oltre che poco prudente visto il clima elettorale che si respira a Marsala – prosegue Ruggieri – ma non ricordo iniziative di rilievo a sostegno del nostro aeroporto, se non l’attenta regia dell’onorevole Gucciardi allorquando si definì l’acquisto da parte della Regione, a prezzo politico, delle azioni Airgest di proprietà della commissariata Provincia, per tanti anni vero “angelo protettore” di Birgi”. E rispetto al ruolo della Regione, l’ex assessore provinciale si chiede come mai l’ente non abbia ancora nominato un proprio rappresentante all’interno del Cda di Airgest, tenendosi fuori persino dall’assemblea convocata nelle scorse settimane per l’approvazione del bilancio.

L’ex assessore provinciale solleva poi la questione del turn over degli operatori interinali che lavorano da anni in aeroporto, denunciando anche in questo caso il silenzio del mondo politico locale, ma anche dei sindacati: “Si diceva che si attendeva la concessione pluriennale, che è finalmente arrivata, ed il rinnovo del contratto con Ryanair, che seppur in extremis è stato concluso. Ma questi lavoratori precari tali erano e tali rimangono, spesso restando a casa nella speranza di una nuova chiamata mentre, a dispetto della loro acquisita professionalità, vengono assunti altri interinali senza alcuna specifica esperienza”.

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