A.S.D. Marsala calcio: vi spieghiamo il “progetto” Milazzo

redazione

A.S.D. Marsala calcio: vi spieghiamo il “progetto” Milazzo

Condividi su:

giovedì 22 Giugno 2017 - 15:45

Ieri mattina, abbiamo fatto una piacevole chiacchierata con l’Avv. Giuseppe Milazzo presso il suo studio di via Amendola. Il presidente “traghettatore”, come si compiace essere definito, ci ha ricevuto per illustrare serenamente quanto fatto finora e, soprattutto, per spiegare in modo esaustivo il progetto di rilancio del calcio lilybetano. Prima di iniziare il piacevole dialogo, il legale marsalese ha espressamente chiesto di non utilizzare “virgolettato”. Infatti, a breve, sarà indetta una conferenza stampa dove rilascerà le prime dichiarazioni ufficiali da patron dell’A.S.D. Marsala calcio.

Iniziamo proprio da qui. La neo costituita società, che tra poco vedremo da chi è composta, ha ufficialmente compiuto tutti gli atti necessari per rilevare la Riviera Marmi. Lo scorso 17 giugno, nel corso di un’assemblea societaria, si sono dimessi alcuni soci del sodalizio calcistico di Custonaci e sono subentrati quelli lilybetani. Due giorni dopo, il presidente Milazzo ha presentato in Lega Regionale la domanda per il cambio di denominazione societaria da “Riviera Marmi” a “A.S.D. Marsala calcio” e, a giorni, si attende la ratifica da parte della Lega Nazionale. Contestualmente, la compagine che prenderà parte al prossimo campionato di “Eccellenza” ha palesato la volontà di voler giocare le gare interne presso lo stadio “Nino Lombardo Angotta”, trattandosi di una squadra che porterà il nome della città.

Il progetto “Milazzo”, cosi lui stesso lo ha definito, non punta solamente a regalare la massima serie regionale ai tifosi; anzi, si tratta di un percorso che intende valorizzare il settore giovanile, le migliori realtà imprenditoriali locale, tutti i professionisti che vorranno contribuire alla crescita del territorio tramite il calcio e, contestualmente, chiedendo una collaborazione all’Amministrazione, ma non di natura economica.

Prima di entrare nel dettaglio del progetto, però, vogliamo farvi conoscere i nomi dei 12 soci: Giuseppe Milazzo (avvocato), Antonino Lo Presti (medico), Felice Tortorici (commercialista), Vincenzo Russo (pensionato), Francesco Pugliese (imprenditore), Salvatore Conticelli (avvocato), Antonino Parrinello (imprenditore nautico), Giacomo Rallo (pensionato), Antonino Rossi (ingegnere), Ignazio Bonafede (imprenditore), Giuseppe Clemente (enologo) e Vincenzo Domingo (pensionato). Ignazio Chianetta, che probabilmente sarà il nuovo mister, e Cosimo Tumbarello sono altre due figure importanti che hanno contribuito alla riuscita dell’operazione.

Tornando al progetto, dopo una serie di colloqui propedeutici con noti imprenditori locali, il presidente ha voluto incontrare il sindaco, con delega tra l’altro allo sport,  Alberto Di Girolamo, non solo per illustrare quanto già fatto, ma soprattutto per chiedere la disponibilità a portare avanti due progetti legati all’impiantistica. Il primo riguarda il Municipale. L’avvocato marsalese ha chiesto che venga affidato lo stadio, che dovrà chiamarsi “Lilybeum Stadium Nino Lombardo Angotta”, per 25 anni ad un imprenditore, o gruppi di imprenditori locali, in modo che lo possano gestire e, contestualmente, far pervenire proventi alla società calcistica della città. Il secondo ambizioso progetto riguarda “Villa Damiani”. L’intento del legale e della sua cordata è quello di far nascere all’interno della struttura una vera e propria cittadella dello sport che dovrà essere gestita da un consorzio di tutte le società sportive marsalesi, che lo stesso intende costituire a stretto giro. Questo per permettere a tutti, nessuno escluso, di poter fare attività sportiva all’interno di un centro organizzato, scegliendo liberamente la disciplina preferita.

La seconda fase del progetto, che partirà immediatamente dopo la conferenza stampa, sarà quella di allargare la società ad almeno 50, 60 appassionati che,  con un minimo contributo, potranno aiutare alla crescita della squadra che, in 5 anni, punterà alla “Lega Pro”.

Durante l’incontro, l’avvocato Milazzo ha più volte sottolineato che non c’è nessuna veto e che tutti, indistintamente, potranno entrare in società. Ha anche parlato di alcuni incontri con l’imprenditore Luigi Vinci, ben accetto se volesse sposare il progetto, e con altre figure da sempre vicine al Marsala calcio.

Adesso, si attende la ratifica del cambio di denominazione e la conferenza stampa. Ad Maiora!

Condividi su: