Salvatore Ombra: “Ancora prematuro parlare di una mia candidatura a sindaco”

Gaspare De Blasi

Salvatore Ombra: “Ancora prematuro parlare di una mia candidatura a sindaco”

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mercoledì 08 Ottobre 2014 - 09:24

E’ tra i possibili candidati alle prossime elezioni per il rinnovo della carica di sindaco di Marsala. Ci riferiamo a Salvatore Ombra che nell’ultima tornata elettorale ha conteso la carica di primo cittadino al sindaco che poi è risultato eletto, vale a dire Giulia Adamo. Ma Ombra proveniva, prima di quella esperienza elettorale, dall’avere occupato un ruolo di prestigio e d’importanza vitale per l’economia della nostra provincia. Era stato per 5 anni presidente dell’ Airgest, la società che gestisce lo scalo aeroportuale di Trapani Birgi. Partiamo proprio da questo argomento.

Malgrado il periodo difficile che sta attraversando il nostro aeroporto sorprende il silenzio dei vertici della società. Lei come si sarebbe regolato?

“Negli anni di mia presidenza ho sempre dimostrato che il rapporto con l’informazione deve essere corretto e costante. Comunicare le problematiche o la loro eventuale risoluzione alla gente fa parte del mio modo di intendere le cariche pubbliche”.

Secondo lei cosa sta accadendo all’aeroporto?

“Avevo da tempo denunciato l’assenza delle amministrazioni pubbliche nella gestione diretta dello scalo. Per assenza intendo soprattutto non comprendere che l’aeroporto è fonte di turismo e quindi di occupazione. Oggi lo scalo sta perdendo migliaia di passeggeri. I comuni che hanno stilato un  accordo devono farvi fronte dal punto di vista economico. E’ inutile dare la colpa alla compagnia aerea Ryanair. Manca una seria programmazione ed è terrificante che la Regione  Sicilia, che per il momento è il maggiore azionista della società Airgest che gestisce lo scalo, sia assente e non partecipi attivamente attraverso i propri rappresentanti al controllo gestionale di Birgi. L’aeroporto, che rappresenta la porta d’ingresso del turismo nella nostra provincia, viene abbandonato dai comuni e in modo particolare dalla città di Marsala.

Se lei fosse stato eletto alla carica di sindaco che avrebbe fatto per il nostro scalo aeroportuale?

“Premetto che l’amministrazione che ha appena cessato le sue funzioni è stata di gran lunga la peggiore degli ultimi anni. Per quanto mi  riguarda avrei fatto da stimolo nei confronti di tutti i sindaci della zona e nei confronti della Regione perché lo scalo non cadesse nell’oblio”.

A proposito del sindaco Adamo, nei giorni scorsi è nato un comitato che si richiama alla continuità rispetto al suo programma elettorale. Lei che ne pensa?

“Che ci vuole coraggio e una bella faccia tosta. I risultati invece parlano da soli. La città è al buio. Le strade sono piene di buche, il progetto del porto pubblico non è mai partito, per non parlare degli sperperi natalizi e di un giardino, quello di Porta Nuova, nato dove un giardino non c’era mai stato”.

La valutazione sulla giunta Adamo è l’occasione per capire se Salvatore Ombra intende candidarsi al ruolo di sindaco.

“E’ ancora prematuro, parlarne, anche se debbo dire che in tanti me lo stanno chiedendo. Tuttavia sono più interessato a capire che cosa vogliono i cittadini marsalesi. L’altra volta proposi un programma che poi fu bocciato dalla maggioranza. È indispensabile comprendere se la gente ha davvero voglia di voltare pagina”.

La nostra impressione dopo la lunga chiacchierata con l’imprenditore marsalese è che abbia voglia di ritentare la scalata a Palazzo del Municipio. Ora la parola passa alla parte politica in cui Ombra si riconosce, per capire se i partiti e i movimenti che l’hanno sostento la volta scorsa vogliano ancora puntare su di lui oppure cercano di percorrere altre strade. A tale proposito ecco la chiusura di Salvatore Ombra: “ Alcuni nomi di possibili candidati che sento circolare sono, a mio avviso, davvero improponibili”.

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