Mancano le garze

Gaspare De Blasi

Marsala

Mancano le garze

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mercoledì 18 Aprile 2018 - 07:02

Da qualche giorno in queste nostre note in attesa di, non so se ci capite, dire la nostra sul nuovo governo nazionale (a proposito diciamo subito che non vogliamo uomini di governo siciliani. Gli ultimi e i penultimi tra ministri, vice, sottosegretari e quant’altro li vogliamo dimenticare, per sempre). In attesa dicevamo, ci stiamo occupando di spazzatura e di sanità. Si tratta di sparare sulla Croce Rossa? Forse. Di eccellenze, poche per la verità, non mancano anche dalle nostre parti, ma lo schifo che abbiamo provato ieri nel proporvi le foto della spazzatura che galleggiava per le vie di Palermo dopo un acquazzone, ci fa dimenticare che ci sono comuni virtuosi (Marsala per esempio ha appena ricevuto un premio. Un po’ di sano campanilismo non fa male…), dove l’immondizia si differenzia e si raccoglie. Oggi riportiamo una notizia che riguarda la sanità. Non le solite lamentele sulle file ai pronto soccorso ma, per la serie anche gli altri reparti hanno di che lagnarsi, una notizia che riguarda la sala operatoria dell’ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù. Nel locale nosocomio Madonita, ieri sono venute a mancare le garze (?!) nelle sale operatorie e sono saltati alcuni interventi programmati. Ora voi dovevate subire un intervento, non vogliamo citare la patologia, non sapremmo che scrivere. Lo aspettavate da tempo. Avevate paura e normale apprensione, la famiglia era emotivamente preparata e invece…invece giù dal letto operatorio, mancano le garze, se ne riparlerà. Dal Nosocomio fanno sapere che per fronteggiare le emergenze alcune (testualmente solo alcune…) garze sono arrivate in prestito dall’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo ma intorno alle 14 (la strada c’era…) e nel pomeriggio altro materiale (e così oltre alle garze mancava altro?) è arrivato da altre strutture (grazie). Naturalmente disagi per i pazienti: alcuni erano stati ricoverati la mattina alle 8 e poi dimessi nel tardo pomeriggio senza essere stati operati. Dalla direzione generale della Fondazione Giglio-San Raffaele fanno sapere che oggi l’emergenza è rientrata: “C’è stato un ritardo nella consegna del materiale. Siamo subito intervenuti e sono stati garantiti solo gli interventi urgenti. La Fondazione si scusa per il rinvio di qualche intervento che è stato riprogrammato”. Abbiamo capito. Ci vogliono almeno dire, credeteci ne abbiamo bisogno, che i responsabili della consegna pagheranno? Ci vogliono fare i nomi? Li pubblicheremmo volentieri. Può essere che questo è il Paese dove non paga mai nessuno?

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