Al via a Marsala la Gestione Integrata Ambulatoriale mirata ad alcune patologie. Il servizio sarà gratuito

Gaspare De Blasi

Al via a Marsala la Gestione Integrata Ambulatoriale mirata ad alcune patologie. Il servizio sarà gratuito

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sabato 20 Ottobre 2018 - 07:03

La direzione del distretto sanitario Marsala Petrosino ha messo in essere un nuovo servizio. Cerchiamo di capirne di più parlandone con il direttore.

Dott. Vittoriano Di Simone, di cosa si tratta?

“La legge ci consente di attivare, e lo faremo a partire dal prossimo 25 ottobre, un’attività di Ambulatori di Gestione Integrata per Diabete Mellito, Scompenso Cardiaco, e alcune malattie polmonari. Si tratta di un servizio che offriamo ai pazienti tramite i loro medici curanti”.

Tecnicamente cosa dovranno fare i marsalesi e i petrosileni interessati ad usufruirne?

“Intanto la sospetta patologia va individuata dal medico curante. Si tratta di professionisti che hanno aderito al progetto. Il medico di base, dopo averci contattato, accompagnerà il paziente nella nostra struttura di piazza Inam dove sarà visitato da uno specialista del settore. Individuata l’eventuale terapia si monitorerà il soggetto con visite periodiche”.

Che costi avrà per i pazienti?

Il servizio è gratuito sia nella parte che riguarda le visite, come per le attività diagnostiche. E’ una prestazione a cui i medici aderiscono nell’interesse dei loro assistiti. Alcuni lo hanno già fatto, ma la possibilità di inserirsi è sempre aperta”.

Oltre che per i pazienti che vantaggi ne ricaverà la sanità locale?

“E’ un servizio che ridurrà di molto le visite ambulatoriali che si svolgono nella nostra struttura e nel locale ospedale. E’ indirizzato per adesso, come previsto dalla Regione, a soggetti mirati ed affetti da quelle patologie previste. Speriamo che la Regione ampli la platea di possibili nostri interventi in altre branche del settore medico”.

L’attività si svolgerà nella storica sede di piazza Pizzo. Recentemente il nostro giornale ha effettuato un inchiesta sulla sanità, puntando il dito sull’efficienza dei servizi sanitari locali con particolare riferimento ai tempi di attesa.

“Per quanto attiene i nostri tempi d’attesa per avere un prestazione dopo averla prenotata, si sono di molto accorciati. C’era un problema nell’endocrinologia ma è strato superato”

A noi però giungono ancora tante segnalazione di lunghe attese per prenotare le visite.

Quello è un aspetto che non riguarda noi. Il cosiddetto Cup, sportello dove si prenotano le visite non è di nostra competenza. È direttamente gestito dalla direzione dell’Asp. Anche io mi accorgo ogni giorno delle attese estenuanti di tanti cittadini. Posso soltanto continuare a segnalare il disservizio alla competente autorità sanitaria. Per esempio, come da voi segnalato, ancora attendiamo l’attivazione del pos per permettere il pagamento del ticket in modo elettronico, eliminando il contante. Per quanto è possibile e per venire incontro alle esigenze di primo impatto dei soggetti, abbiamo un servizio di informazione molto efficiente. Conto di migliorarlo ancora per esempio invitando gli operatori ad accompagnare fisicamente i cittadini nelle stanze dove possono avere accesso al servizio richiesto”.

Dalla vostra struttura dipendono anche le guardie mediche del territorio. È di questi giorni la notizia che quella alloggiata nell’ex ospedale San Biagio è priva di utenza telefonica da mesi.

“E’ un disservizio gravissimo. In tanti specialmente nelle ore notturne avvertono le necessità di richiedere visite domiciliari e non sanno a chi telefonare. Abbiamo più volte sollecitato l’Asp, ma non ci hanno mai risposto. Io non so quale sia il problema, ma per ovviare a tale isolamento, si potrebbe dotare il medico di guardia di un cellulare aziendale”.

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