I costruttori siciliani hanno eletto un nuovo rappresentante: si tratta del ragusano Santo Cutrone, designato alla presidenza di Ance Sicilia per i prossimi tre anni. Anche la provincia di Trapani sarà rappresentata ai vertici dell’associazione, con Rosario Ferrara che ricoprirà l’incarico di vicepresidente, assieme all’ennese Vincenzo Pirrone, all’agrigentino Carmelo Salamone, al palermitano Massimiliano Miconi e al messinese Giuseppe Travia. Completano il comitato di presidenza il catanese Nicola Colombrita e il nisseno Michelangelo Geraci.

Cutrone subentra a Salvatore Ferlito, che lo scorso giugno si era autosospeso dalla presidenza di Ance Sicilia, in seguito a una condanna per truffa.

Fra gli obiettivi programmatici del nuovo presidente, un’azione congiunta con Ance nazionale sul governo centrale per trovare soluzioni adeguate al grave ritardo infrastrutturale dell’isola, cui si legherà un confronto serrato col governo regionale riguardo alla corretta e celere attuazione della nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020, alle priorità da inserire nel “Masterplan per il Mezzogiorno” dotato di 95 miliardi di euro entro il 2023, all’immediato utilizzo di tutte le risorse disponibili per lo sviluppo della Sicilia.

In occasione del suo insediamento, Santo Cutrone ha anche espresso la volontà di razionalizzare e modernizzare la rete operativa di Ance Sicilia, coinvolgendo tutte le associazioni provinciali, per aumentare l’offerta di servizi alle imprese per la loro competitività.