Pasqua di sbarchi lungo il Canale di Sicilia. Arrivano circa 4500 migranti, ma ci sono anche 20 cadaveri

redazione

Pasqua di sbarchi lungo il Canale di Sicilia. Arrivano circa 4500 migranti, ma ci sono anche 20 cadaveri

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lunedì 17 Aprile 2017 - 12:21

Pasqua nel segno degli sbarchi di migranti lungo le coste siciliane. Un flusso migratorio che i conflitti e le crisi internazionali continuano ad alimentare e che in queste ore ha beneficiato anche di condizioni meteorologiche favorevoli. I numeri delle ultime ore raccontano di 1181 migranti che sono sbarcati al Porto di Catania, dopo essere stati prelevati dalla nave tedesca Rhein, mentre 451 ne sono arrivati a Porto Empedocle. Altri 1267 (tra cui numerosi minori non accompagnati) sbarcheranno nel pomeriggio al molo Marconi di Messina dopo essere stati soccorsi ieri nell’ambito di diverse operazioni di recupero condotte nel canale di Sicilia. Ad attenderli personale della Prefettura, dell’Asp, del 118, delle Forze dell’ordine e dei associazioni di volontariato.

Tra sabato e domenica erano stati 851, complessivamente, i migranti sbarcati fra Lampedusa. A soccorrere 4 barconi in difficoltà è stata la nave “Chimera” della Marina militare italiana.

Numeri di per sé considerevoli, che però raccontano solo in parte il superlavoro a cui sono stati chiamati i mezzi di soccorso nel fine settimana pasquale: finora sono stati registrati 33 interventi, con 4.500 persone recuperate ed oggi altri 21 operazioni che hanno salvato ulteriori duemila migranti partiti dalla Libia.

Molti anche gli sbarchi nelle ultime ore in Calabria, dove lo staff di Medici senza frontiere ha riscontrato segni di torture e maltrattamenti che uomini, donne e minori giunti da vari Paesi africani avrebbero subito in Libia (prima della partenza) o durante il tragitto.

Le storie di chi comunque riesce ad arrivare si uniscono infine a chi non riesce a superare il viaggio. Sono circa 20 i cadaveri segnalati lungo il Canale di Sicilia di fronte alle coste libiche. Tra i corpi recuperati, anche quello di un bambino.

Nel primo trimestre del 2017, secondo i dati di Frontex, si è registrato un incremento di quasi il 30% dei migranti sbarcati in Italia rispetto all’anno precedente.

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