Con profondo rammarico siamo costretti ad intervenire su argomenti che nulla hanno a che fare con la politica con la P maiuscola poiché alcune dichiarazioni e atteggiamenti del Consigliere Calogero Ferreri nei confronti della Consigliera di ProgettiAmo Marsala, Giusi Piccione, nulla hanno a che vedere con un sereno, a volte anche aspro, dibattito democratico.
Il Consigliere Ferreri, in piena seduta consiliare, ha pesantemente accusato, ai limiti dell’offesa personale, la nostra Consigliera di aver reso delle dichiarazioni ad organi di stampa nelle quali venivano esplicitate tutte le difficoltà in merito al ruolo e al lavoro svolto dalla Commissione Turismo e Spettacolo, di cui Ferreri è stato Presidente fino al suo autoscioglimento e di cui ampiamente ne ha parlato la stampa locale e soprattutto sull’aspetto delle nuove elezioni delle medesima Commissione, dichiarazioni, a suo dire, non corrispondenti alla realtà.
Ciò di cui si lagna il Ferreri è innanzitutto il titolo dell’articolo ” FUMATA NERA PER LA COMMISSIONE TURISMO” e l’affermazione che il rinnovo non si è, ad oggi, effettuato per le lotte intestine all’interno del PD.
Capiamo perfettamente che chi è nuovo al dibattito politico, democratico e civile, ha bisogno di un po’ di rodaggio per metabolizzarne regole e tempi e pertanto le estemporanee affermazioni del consigliere Ferreri denotano non solo scarsa propensione al confronto ma anche scarsa capacità di discernimento su meccanismi, che per altri, appaiono elementari. Il non comprendere che i titoli degli articoli di stampa quasi sempre li fanno i giornalisti e non gli intervistati, che non vuol dire aprioristicamente non sia la verità, e che è ovvia e legittima la possibile ricerca del titolo a effetto che tanto ha fatto uscire dal seminato il Consigliere Ferreri, evidenzia che ancora c’è molto da imparare.
L’affermare che Giusi Piccione è l’unica Consigliera di Progettiamo Marsala mentre egli fa parte di un gruppo di sette eletti dal popolo è una dichiarazione non solo di banale ovvietà ma denota tracotanza , scarso rispetto del ruolo di ogni singolo Consigliere e offusca quella autorevolezza che il massimo consesso civico dovrebbe naturalmente avere.
Nel merito, sia sull’attività della commissione incriminata fino al suo autoscioglimento,(risulta tra l’altro che il Ferreri ha capito in ritardo che avrebbe dovuto anch’egli rassegnare le dimissioni essendo Presidente di se stesso poiché la Commissione era decaduta ope legis), sia sulle motivazione del mancato rinnovo della suddetta Commissione per mancanza di accordo all’interno della maggioranza, confermiamo ogni virgola delle dichiarazioni rese alla stampa dalla nostra consigliera e non temiamo di essere smentiti.
Il Ferreri poi supera se stesso, con ars oratoria degna di bel altri siti, contestando, adesso, l’atteggiamento tenuto in aula da Giusi Piccione sulla questione rifiuti, in quanto dopo le dichiarazioni di voto rilasciate dalla stessa nelle quali, si badi bene, aveva espresso la propria contrarietà all’atto deliberativo relativo all’affidamento del piano alla società Esper preannunciando l’astensione ha preferito, e giustamente, uscire dall’aula e questo ha fatto imbufalire il Ferreri che ancora oggi non ha ben compreso il ruolo della opposizione e soprattutto quello della maggioranza. Se l’uscita dall’aula della Consigliera di ProgettiAmo Marsala ha sancito la decadenza del numero legale, dimostrando di essere libera da condizionamenti e con capacità d’azione, il Consigliere Ferreri dovrebbe porsi il problema del perché è venuto a mancare il numero legale che, di regola, dovrebbe essere mantenuto dalla maggioranza, e non può certamente addossare la responsabilità della propria inadeguatezza a componenti della opposizione, che sanno ben fare il proprio ruolo.
Guai se il Consiglio Comunale, e ne siamo certi non è l’intento del Consigliere Ferreri, diventasse un palcoscenico di attori che, per avere un minimo di visibilità, tentassero di screditare gli avversari per coprire le proprie debolezze. Invitiamo il Consigliere Ferreri, che è la parte giovane del Consiglio e dovrebbe rappresentare il rinnovamento, ad avere un po’ più di tolleranza, far parte del gruppo consiliare del PD, partito di maggioranza relativa che esprime il Sindaco dell’intera città, impone quale forza di governo ad avere visione d’insieme anteponendo l’interesse della città alle piccole cariche che si possono o si sono già perse in seno alle Commissioni Consiliari. Questo errore di percorso sicuramente non si sarebbe verificato se il Consigliere Ferreri avesse avuto l’accortezza di discuterne preventivamene con il suo capogruppo che sicuramente, esperto e signore della politica quale indiscutibilmente è, lo avrebbe sicuramente dissuaso.
Il coordinamento di ProgettiAmo Marsala
