Scuolabus, il sindacato incontra il Commissario Bologna: “Stiamo valutando una proposta per risolvere la questione dei lavoratori”

Claudia Marchetti

Scuolabus, il sindacato incontra il Commissario Bologna: “Stiamo valutando una proposta per risolvere la questione dei lavoratori”

Condividi su:

martedì 23 Settembre 2014 - 17:02

Hanno trascorso la notte nell’atrio del Palazzo municipale di Marsala, i lavoratori degli Scuolabus che da ieri hanno protestato pacificamente nella sede del Comune. Assieme a loro i sindacalisti del SI.NA.L.P. Ignazio Parrinello ed Andrea Mannone che nelle ultime ore stanno attivando tutti i canali possibili per risolvere la questione al più presto ed una volta per tutte. La situazione è questa al momento: il servizio Scuolabus è fermo e forse non partirà neanche il prossimo 1° di ottobre come si pensava inizialmente. L’Istituzione Marsala Schola aveva, nel frattempo, predisposto un bando per l’affidamento del servizio a privati. In pratica gli utenti che ne fanno richiesta possono ritirare al Comune dei vaucher – e pagarli in base al proprio reddito – che consentirà di accompagnare il proprio figlio a scuola con un mezzo privato, ad esempio un taxi. Questo porta inevitabilmente ad una domanda: che ne sarà dei 56 lavoratori, assistenti e autisti che svolgono a Marsala il servizio pubblico degli Scuolabus? “Politica e sindacati ci hanno lasciati a combattere da soli”, ci hanno detto i rappresentanti sindacali della Confederazione autonoma. Ieri telefonicamente, il segretario provinciale Parrinello – che era in assemblea con i lavoratori nella sede di corso Calatafimi – ci ha detto che si è tenuto l’incontro che ieri avevamo preannunciato nel nostro giornale, con il Commissario Straordinario del Comune, Giovanni Bologna. “Il Commissario ci ha manifestato tutta la sua vicinanza ed è già a lavoro per cercare una soluzione al problema perché è la legge che prevede la salvaguardia dei posti di lavoro – ha affermato Parrinello –. Molto probabilmente salterà il bando previsto da Marsala Schola che si basa sui buoni da distribuire agli utenti e nel frattempo stiamo studiando un’alternativa: un altro bando affinché il servizio Scuolabus possa essere affidato ad un’impresa tramite una regolare gara d’appalto”. Le prossime ore saranno molto delicate. I sindacalisti dal canto loro sono a lavoro per presentare una valida proposta. I lavoratori invece reclamano i loro diritti, stanchi della situazione snervante che grava sulle loro spalle e sulla loro famiglia in quanto al momento risultano disoccupati.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta