Sei coltellate al fidanzato della figlia: arrestato a Trapani un 64enne per tentato omicidio

redazione

Sei coltellate al fidanzato della figlia: arrestato a Trapani un 64enne per tentato omicidio

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sabato 14 Aprile 2018 - 12:45

Nella tarda serata di ieri, i militari del Comando Compagnia Carabinieri di Trapani, del NORM e della Stazione Carabinieri di Borgo Annunziata, hanno tratto in arresto per il reato di tentato omicidio e porto abusivo di armi il 64enne incensurato Melchiorre Nicosia.

Erano circa le 23 quando è giunta presso la locale Centrale Operativa la richiesta di intervento per una lite in famiglia con feriti, consumatasi in zona Via Villa Rosina. Tempestivamente un equipaggio del nucleo Radiomobile ed uno della Stazione di Borgo Annunziata si sono precipitati sul posto. I militari, dopo aver scortato l’ambulanza verso il pronto soccorso per assicurare alla vittima le cure del caso, hanno raccolto le prime informazioni rese verbalmente dalle persone ivi presenti, in particolare dalla figlia dell’arrestato, la quale dichiarava subito che il padre Melchiorre Nicosia aveva avuto un’accesa discussione con il fidanzato C. A. e, dopo essere stato aggredito, lo aveva accoltellato più volte.

Da una ricostruzione dettagliata dei fatti è emerso che i dissidi tra i due duravano da parecchio tempo. Infatti C.A., residente con i genitori, era solito recarsi di tanto in tanto a casa di Nicosia dove vive la fidanzata ed il loro figlio di 5 anni, solo per prelevare il bambino senza nemmeno mai entrare.

Questa volta, però, la sua richiesta non aveva trovato la risposta desiderata in quanto, dopo una lunga attesa davanti al cancello, non gli è stata data la possibilità di prelevare il figlio. Infuriato e visibilmente alterato il ragazzo avrebbe scavalcato il cancello del piazzale e, dopo aver forzato il portoncino in alluminio, sarebbe salito al primo piano e avrebbe sferrato calci alla porta d’ingresso dell’abitazione. A tal punto, infastidito dall’atteggiamento assunto dal giovane e dalla sua arroganza, Nicosia, a suo dire, avrebbe aperto la porta munito di un coltello da cucina per intimorirlo. C.A., senza dargli tempo di ragionare, avrebbe sferrato una testata sul viso di Nicosia, procurandogli una ferita al setto nasale, dopo di che quest’ultimo lo avrebbe colpito per sei volte con il coltello.

Melchiorre Nicosia

Melchiorre Nicosia

A dire della vittima tutte le coltellate sferrate dal Nicosia, in preda ad una furia sfrenata, erano indirizzate al petto ma fortunatamente lo stesso è riuscito ad evitare che venissero intaccate parti vitali.

I militari intervenuti hanno rinvenuto in cucina un coltello di circa 30 cm. con manico in plastica di colore verde che presentava tracce ematiche sul manico. Per tanto, è stato effettuato il sequestro penale dello stesso poiché utilizzato per la commissione della condotta delittuosa.

Nicosia, dopo la compilazione degli atti di rito, come disposto dall’autorità giudiziaria competente è stato tradotto presso la casa circondariale di San Giuliano, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto.

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