Al via la Settimana delle Mobilità, meno auto e i progetti “Pedibus” e Car Sharing

redazione

Al via la Settimana delle Mobilità, meno auto e i progetti “Pedibus” e Car Sharing

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venerdì 15 Settembre 2017 - 17:01

Si è tenuta questa mattina, in una lunga conferenza stampa, la presentazione delle iniziative della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, promossa dal Ministero dell’Ambiente, a cui Marsala aderisce assieme ad altre 107 città italiane da domani 16 settembre e fino al 22 settembre. Sul tavolo anche alcuni progetti in itinere che il Comune sta valutando di intraprendere sul piano della viabilità e della vivibilità cittadina.

La mobilità sostenibile mi sta a cuore – ha affermato il sindaco Alberto Di Girolamo -. In città si usa molto l’auto, si cammina poco a piedi e in bici ma sono consapevole che per fare ciò bisogna incrementare i mezzi pubblici. Per fare ciò abbiamo approntato un capitolo di spesa per l’acquisto di bus elettrici, passando dagli Euro 1 agli Euro 4 e 5. Marsala inoltre, è al 59° posto tra 109 città, per un finanziamento di un milione per l’acquisto di autobus, pensiline, cartellonistica e campagne di educazione alla mobilità sostenibile”. Dal 16 e fino al 22 settembre diverse iniziative: si potrà viaggiare con un speciale biglietto da 1 euro, valido tutto il giorno e su tutte le linee, da lunedì 18, saranno due le circolari gratuite che collegheranno i parcheggi comunali al centro storico, ogni 15 minuti; il 22 settembre sarà la “Giornata senza Auto”, in cui verrà ampliata la ZTL: non si potrà entrare con l’auto nelle vie limitrofe al centro storico, un perimetro delineerà il percorso che potranno fare le auto e dove potranno essere parcheggiate.

Settimana Mobilità

conferenza stampa

Poi il sindaco ha illustrato il progetto “Pedibus” per gli studenti delle scuole del centro. In pratica genitori e/o insegnanti per recarsi nelle scuole dell’Istituto Comprensivo “Garibaldi” – che sta sperimentando l’iniziativa con il coordinamento dell’assessore Anna Maria Angileri presente all’incontro con la stampa con l’insegnante Anna Spanò – dovrà lasciare le auto in luoghi appositamente indicati e seguire a piedi un percorso per andare a scuola; i piccoli studenti verranno accompagnati anche da assistenti. Ma è un progetto che verrà sperimentato in questi giorni. Presente in Sala Giunta anche il direttore AMAT di Palermo Gianfranco Rossi che “… torno a Marsala per un progetto ecosostenibile importante. Accendo al grande progetto che viene seguito dal sindaco di Marsala, “Area Vasta”, Di Girolamo e Rossi hanno avanzato l’ipotesi di una linea di tram che colleghi tutto il territorio della Provincia di Trapani, aeroporto di Birgi in primis, perché sarebbe in termini di costi solo 1/8 rispetto al potenziamento ferroviario che pare lontano.

“L’idea è quello di collegare tutta la Sicilia Occidentale e di far fruire lo scalo di Birgi anche all’agrigentino”, ha affermato Di Girolamo, anticipando: “Nel 2018-2019 inizieranno i lavori allo Scorrimento Veloce per collegare Birgi all’autostrada Mazara-Palermo, il territorio non sarà più un’isola nell’isola. Il funzionario AMAT Domenico Caminiti ha poi illustrato dettagliatamente il progetto “Car Sharing” che a Marsala dovrebbe partire tra dicembre e l’inizio del prossimo anno. In sintesi, spiegando l’evoluzione della domanda di mobilità degli ultimi anni e i risultati sempre in crescita ottenuti a Palermo, il “Car Sharing” è un servizio di mobilità pubblica individuale, integrativo al trasporto pubblico in cui l’abbonato acquista solo l’uso del veicolo anziché il veicolo stesso. L’utente dovrà acquistare una card iscrivendosi all’apposito Club e potrà recarsi in un parco auto per prendere il veicolo ed usarlo per il tempo necessario del suo “viaggio”.

Ciò vuol dire ridurre l’uso delle auto private, incentivare il rispetto dell’ambiente in Città e ridurre i costi perché una card giornaliera costa davvero molto poco. A Marsala è prevista la realizzazione di parchi “Car Sharing” a Porta Garibaldi, al Porto, alla Stazione di Marsala e in un altro punto strategico: la via dei Kitesurf, zona che raccoglie circa 50mila appassionati da tutto il mondo. L’idea, per dirla con Caminiti, è quella di un sistema di mobilità intelligente che coinvolga tutti i mezzi in maniera, però, equilibrata.

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