Sfiducia a Damiano. Salone attacca Bianco: "vuole tenere i trapanesi lontano dal dibattito in aula"

redazione

Sfiducia a Damiano. Salone attacca Bianco: "vuole tenere i trapanesi lontano dal dibattito in aula"

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martedì 06 Ottobre 2015 - 13:00

E’ prevista per giovedì 22 ottobre a partire dalle 10 e 30 la discussione della mozione di sfiducia presso l’aula di Palazzo Cavarretta.

Per il consigliere Francesco Salone fra i 13 firmatari della mozione di sfiducia a Damiano, la scelta della data, dell’orario e del luogo sarebbe stata fatta appositamente per “tenere i trapanesi lontano dal dibattito d’aula sulla mozione di sfiducia“.

Una data ed un orario – afferma Francesco Salone – che vengono praticamente imposti dal Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Bianco, che ha invece rigettato la proposta avanzata dal gruppo dei Ricostruttori (Salone, Vassallo, Mannina) e sostenuta dal gruppo Uniti per il Futuro (Fazio, Ravazza, Ruggirello, Pumo, Antonino Bianco) di celebrare la seduta lunedì 26 di ottobre con inizio alle 18 presso la Sala Perrera

I motivi per cui avevo proposto luogo, orario e data sono presto detti  spiega Salone –. Primo: fino al 26 ottobre l’amministrazione avrebbe più tempo per predisporre il bilancio di previsione, altri quattro giorni non sono pochi. Secondo: la Sala Perrera ha un gran numero di posti sufficienti a contenere almeno due o trecento cittadini trapanesi che volessero essere presenti alla seduta consiliare, mentre palazzo Cavarretta può accogliere poche decine di persone. Terzo: la Sala Perrera proprio perché a piano terra, fuori dal centro storico e con a pochi passi un ampio parcheggio, specie se di pomeriggio, è più facile da raggiungere della pur prestigiosa sede del Consiglio Comunale”

“Ho invece la sensazione – aggiunge il consigliere comunale – che il presidente del Consiglio Bianco abbia fatto il possibile per rendere problematica la presenza dei trapanesi ai lavori del Consiglio. Una decisione che non mi piace e che non apprezzo perché in danno ai cittadini trapanesi. Dopo questa decisione di Bianco – conclude – posso affermare senza tema di smentita che egli non ha fatto e non sta svolgendo il suo ruolo super partes. Posso affermare che fa il paio con il sindaco Vito Damiano. Se Damiano è il peggiore sindaco che Trapani abbia mai avuto allora Bianco è il peggiore presidente che questo consiglio abbia mai avuto”.

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