Si scoperchia un tombino e fa ribaltare un’auto in contrada Amabilina

Chiara Putaggio

Si scoperchia un tombino e fa ribaltare un’auto in contrada Amabilina

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martedì 02 Settembre 2014 - 17:35

In tre i feriti, tra cui anche un bambino di circa due anni. Sul posto vigili del fuoco e polizia

Rocambolesco incidente in contrada Amabilina: per via delle violente piogge si scoperchia un tombino, un uomo in auto non se ne accorge e la vettura si ribalta, in tre rimangono feriti, tra cui anche un bambino di meno di due anni. Poteva davvero finire in tragedia l’incidente stradale avvenuto nella tarda serata di lunedì nel quartiere popolare di Amabilina. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, una famiglia composta da papà – alla guida -, mamma e figlioletto di circa due anni stava transitando a bordo di una Lancia Y, quando, giunti nei pressi del numero civico 664 è accaduto l’imprevedibile. Qui, come spesso accade quando a Marsala c’è brutto tempo, è esploso un tombino delle acque nere lasciando il coperchio in ghisa letteralmente “in piedi”. Tuttavia, per l’allagamento della sede stradale, il conducente della vettura, non si è accorto dell’ostacolo e ci è finito contro con una delle ruote anteriori. Il risultato è stato che la vettura si è cappottata con grande paura dei passeggeri. Nonostante la pioggia battente in molti si sono fermati, allarmati per l’accaduto, e hanno chiamato i vigili del fuoco e il 118. Quando i vigili del distaccamento di corso Calatafimi – e in particolare il turno “A” diretto dal caposquadra Gaspare Labita – sono intervenuti sul posto, alcuni passanti erano già riusciti a far uscire le tre persone dall’auto. Tutti trasportati in ambulanza al pronto soccorso, per fortuna sono stati dimessi dopo poco più di due ore. Fortuna che l’urto non ha devastato l’abitacolo, altrimenti le conseguenze potevano essere ben peggiori. Tuttavia l’auto pare sia dissestata per quanto riguarda cambio e motore. Per effettuare i rilievi sono intervenuti gli uomini del commissariato di polizia di via Verdi. Per mettere in sicurezza la strada e rimuovere le acque nere è stato necessario l’intervento delle squadre di Sicurezza e Ambiente e di Aimeri Ambiente. Anche l’ufficio tecnico ha effettuato un sopralluogo, visto che questa non è la prima volta che si apre un tombino. Lo scorso inverno è successo più volte in via Mario Gandolfo (ex via Mazara Vecchia), in piazza Piemonte e Lombardo e in via Salemi.

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