Sicindustria Trapani apre all’accorpamento tra Birgi e Punta Raisi

redazione

Sicindustria Trapani apre all’accorpamento tra Birgi e Punta Raisi

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mercoledì 13 Settembre 2017 - 18:04

Il Presidente di Sicindustria Trapani, Gregory Bongiorno apre all’ipotesi ventilata dal Presidente Enac Vito Riggio in merito alla possibilità di accorpamento degli aeroporti Trapani e Palermo. Una prospettiva peraltro già contenuta all’interno del Piano Nazionale degli Aeroporti.

“Al riguardo, pur nutrendo qualche naturale perplessità, alla luce anche delle passate esperienze di accorpamenti, in cui il territorio trapanese è rimasto penalizzato – afferma Bongiorno – forse questa diventa la soluzione”.

Nei giorni scorsi Riggio aveva affermato che Sicilia non può permettersi quattro scali aeroportuali civili sottolineando che basterebbero Palermo e Catania con due sole società di gestione che ingloberebbero a ovest il “Vincenzo Florio” di Birgi e a est il “Pio La Torre” di Comiso. Dichiarazioni che hanno destato preoccupazione sia nel trapanese che nel ragusano, ma che adesso trovano il favore di Bongiorno.

“A distanza di ormai tre mesi – continua il presidente degli industriali trapanesi – nulla è dato sapere in ordine alla gara di circa venti milioni di euro indetta da Airgest per l’individuazione del nuovo vettore aereo, nulla si sa circa le risorse regionali per l’incremento del flusso dei passeggeri e, ancora, nulla si sa in ordine al nuovo accordo di co-marketing con i Comuni. In pratica, sulla infrastruttura strategica più importante del nostro territorio, è calato il silenzio. Ritengo, quindi, che – conclude il Presidente Bongiorno – responsabilmente e liberi da ogni pregiudizio, dopo i lusinghieri risultati riguardanti le presenze turistiche della stagione ancora in corso, si debbano unire attorno ad un tavolo Airgest, Comuni, Camera di Commercio e Associazioni di categoria al fine di superare questo momento di stallo. È necessario fare in fretta, perché gli altri aeroporti in Sicilia continuano a registrare una crescita costante, al contrario di ciò che sta succedendo a Trapani, dove si vive un clima di incertezza”.

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