Dopo l’acuirsi di alcuni episodi di violenza verificatesi nel centro storico di Marsala, era stato il sindaco Alberto Di Girolamo a chiedere ed ottenere un incontro in Prefettura per avere ulteriore attenzione verso il nostro territorio nel periodo estivo quando è più alta e frequente è la concentrazione di persone nei luoghi pubblici, soprattutto nelle ore serali e notturne. Durante l’incontro tenutosi a Trapani con la presenza presenti del Questore e i Comandanti delle Forze di Polizia provinciali, il prefetto Giuseppe Priolo ha dato incarico al sindaco Di Girolamo, e alla dirigente della Polizia Municipale Michela Cupini, di organizzare un incontro con le locali Forze dell’Ordine per stilare un piano di interventi operativi.
“La disponibilità acquisita dai rispettivi Comandanti è di enorme importanza – ha dichiarato il sindaco di Marsala -. Significa che, pur con le carenze negli organici di tutte le Forze di Polizia, non si intende abbassare la guardia verso fenomeni incresciosi di cui va assolutamente vietata la degenerazione in reati più gravi e verso i quali occorrono maggiori controlli”.
Il riferimento è anche alle risse che si sono verificati nei tradizionali sedi della movida marsalese, e che hanno anche portato cittadini marsalesi od ospiti immigrati a fare ricorso, talvolta vittime di ferite serie, dell’ospedale Paolo Borsellino. Per contrastare il fenomeno, si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa del comune, sarà intensificata la vigilanza sia nel centro che in periferia, nonché nella zone balneari maggiormente frequentate da residenti e turisti. La presenza di uomini in divisa, è stato stabilito, ha anche una funzione preventiva, “…scoraggiando altresì comportamenti incivili e litigiosità”.
Sul argomento come si ricorderà, vige anche la recente ordinanza sindacale riguardante il divieto di consumare per strada bevande alcoliche in contenitori di vetro (bottiglie e bicchieri), e che è stata ritenuta un valido strumento sul fronte “sicurezza pubblica”. Le pattuglie interforze costituite da vigili urbani, c-carabinieri, finanzieri e poliziotti, faranno anche uso della strumentazione in dotazione per controllare il tasso alcolemico degli automobilisti. Sarà posta attenzione anche sul volume della musica dei locali pubblici.
