Sicurezza stradale: il Comune di Trapani abbatterà altri 39 alberi. Altri 39 alberi verranno abbattuti nelle zone via Duca d’Aosta, piazza Vittorio Veneto e via Salvatore Calvino a Trapani, a causa dell’instabilità dei fusti. Questa la decisione del Comune di Trapani che aveva avviato, con il supporto di professionisti, un’ampia indagine su 717 alberi del territorio dopo l’incidente avvenuto lo scorso 24 febbraio 2015, costato la vita ad un operaio di Belmonte Mezzagno in transito con un furgone sullo scorrimento veloce, e avvenuto proprio a causa della caduta di un albero.
A seguito dell’incidente il comune ha fatto eseguire a professionisti specializzati il controllo fitostatico di un gran numero di alberate cittadine, fra le quali viale Duca d’Aosta, piazza Vittorio Veneto e via Salvatore Calvino.
La verifica, iniziata immediatamente degli alberi esistenti all’interno dei plessi scolastici o nelle immediate vicinanze, ha interessato oltre 700 alberi che hanno richiesto interventi di alleggerimento o di abbattimento per rispettare i necessari criteri di sicurezza. Sono stati dunque già abbattuti 104 alberi (di cui 80 nello scorrimento veloce), mentre altri 39 alberi Eritrine ubicati nella via Duca d’Aosta (30 alberi) piazza Vittorio Veneto (6 alberi) e via Salvatore Calvino (3 alberi) verranno abbattuti nei prossimi giorni a causa della compromissione pressoché totale della sezione portante al livello del fusto, del castello o addirittura della ceppaia.
“Per questi alberi – si legge nella nota dell’amministrazione – in conformità con i parametri previsti dal metodo VTA e del protocollo di indagine adottato, il fattore di sicurezza naturale è ormai esaurito, le prospettive future sono gravemente compromesse tali da non consentirne una conservazione anche temporanea, motivo per cui questo Ente, a tutela della pubblica incolumità, procederà a partire dal giorno 03/04/2017 alle operazioni di abbattimento delle Eritrine site nella via Duca d’Aosta per poi proseguire con la pizza Vittorio Veneto e via Salvatore Calvino. Ovviamente – conclude la nota – si procederà, dopo l’abbattimento, alla piantumazione di analoghe essenze arboree”.
