Il 14 settembre si svolgerà la gara per l’attribuzione del Servizio Scuolabus nel comune di Marsala – come aveva annunciato prima della pausa estiva l’assessore Anna Maria Angileri dalle nostre pagine – e il sindacato SINALP assieme ai lavoratori storici sono pronti a difendere i propri posti di lavoro. Ormai da diversi anni ci occupiamo della vicenda legata ai lavoratori degli Scuolabus, sia autisti che assistenti, che da anni vivono il disagio della precarietà e della disoccupazione. Lo scorso anno erano arrivati ad occupare, pur se pacificamente, l’atrio del Palazzo Municipale per manifestare i loro malcontenti. Proprio ieri il Sindacato Autonomo che li rappresenta, nelle persone dei segretari regionali e provinciali Andrea Mannone e Ignazio Parrinello, hanno incontrato il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo. Presenti all’incontro anche il dirigente della Segreteria regionale Rosario Romeo, il segretario provinciale del comparto edili Salvatore Lombardo, il segretario provinciale pensionati Antonino Amodeo, il Presidente della Cooperativa Lavoratori Storici Antonino Cialona ed i lavoratori Simone Sammartano e Gandolfo Roberto Ferrera. “I lavoratori denunciano di essere sottopagati rispetto alle reali ore di servizio svolte e rispetto ad altri lavoratori del Comune non godono degli incentivi dovuti”, affermano i sindacalisti. Il Sinalp inoltre, ha chiesto al primo cittadino di effettuare un’attenta azione di controllo sul corretto svolgimento della gara di appalto per il servizio Scuolabus al fine di evitare l’intromissione di “… personaggi o aziende che non rispettano i dettami del bando pubblico e per garantire il corretto svolgimento della gara d’appalto”, come si legge nel comunicato a firma dei rappresentanti sindacali. Di Girolamo dal canto suo si è detto disponibile ad un controllo più approfondito in merito alla gara di assegnazione del servizio Scuolabus. C’è da dire che negli ultimi anni, il servizio non è mai stato assegnato in tempo con l’inizio dell’anno scolastico e le famiglie, in particolare quelli residenti nelle campagne, hanno avuto molte difficoltà a mandare i figli a scuola. Lo scorso anno addirittura, alcuni istituti scolastici, tra i quali il Comprensivo “Mario Nuccio”, scuole che abbracciano un vasto territorio, erano state costrette a rendere ai propri alunni il servizio scuolabus con una procedura “in house”. Ma nel corso dell’incontro con il sindaco sono state poste anche le problematiche dei pensionati marsalesi in merito alla loro mobilità sul territorio ed alla mancanza di strutture integrative e di socializzazione che migliorano certamente il livello di vita svolto. “Invitiamo Di Girolamo ad istituire un tavolo tecnico con le Organizzazioni Sindacaliste rappresentative del territorio marsalese – affermano – affinchè si possa stilare un programma di interventi in grado di dare risposte concrete ai cittadini”.