Lo Snami interviene sull’aggressione in Guardia Medica: “Una soluzione con Asp e Prefetto”

redazione

Lo Snami interviene sull’aggressione in Guardia Medica: “Una soluzione con Asp e Prefetto”

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martedì 26 Febbraio 2019 - 10:08

Lo Snami, Sindacato nazionale autonomo medici italiani, interviene sulla vicenda dell’aggressione alla dottoressa che era di turno sabato alla Guardia Medica dell’ex ospedale San Biagio. Esprimendo la “più sincera e profonda solidarietà per il vile atto subito nell’esercizio delle sue funzioni”, lo Snami guidato dal dottor Biagio Valenti, ne svela anche il nome: Silvia Ferracane.
“La sicurezza nei presidi di guardia medica è un grosso e annoso problema che toglie la serenità ai colleghi che vi lavorano e alle loro famiglie. Ciò è vieppiù accentuato se i locali nei quali essa si svolge sono periferici, infelici e insicuri come quelli della predetta guardia – continua il sindacato dei medici sezione di Trapani -.  Si stava certamente meglio quasi 40 anni fa quando il medico di guardia era accompagnato dall’autista nelle visite a domicilio e in guardia. Al verificarsi di un nuovo caso di violenza tutti esprimono solidarietà e vicinanza al malcapitato medico ed a tutta la categoria, ma la solidarietà non basta più, così come la vicinanza è vana se priva di reali provvedimenti risolutivi del problema”.

    Biagio Valenti

Da queste considerazioni, l’appello di Valenti e dello Snami al direttore generale dell’ASP perché trovi in tempi brevissimi una
soluzione logistica definitiva più dignitosa e più sicura ove allocare questi locali: “Non vogliamo più sentire di episodi ancora più gravi come quelli verificatisi in altre province italiane. Chiedo inoltre al Signor Prefetto di Trapani se ritiene di convocare il comitato per l’ordine e la sicurezza per effettuare una verifica dei modelli organizzativi e dei sistemi di sicurezza della continuità
assistenziale sul tutto il territorio provinciale”. 

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