Unico passeggero su un volo Napoli – Trapani, la singolare avventura di un trapanese

redazione

Unico passeggero su un volo Napoli – Trapani, la singolare avventura di un trapanese

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giovedì 16 Febbraio 2017 - 12:25

Un volo “privato” con tutte le attenzioni del caso da parte del personale di terra e di bordo, e con un biglietto costato solo la modica cifra di 32 euro. E’ l’esperienza, surreale, di Dario Giacalone un passeggero trapanese che il 12 febbraio, partendo regolarmente su un volo Napoli-Trapani della compagnia Aliblue Malta, si è ritrovato completamente da solo a bordo, ad eccezione per i due stewards e i piloti.

Un’avventura divertente e “imbarazzante” come dice lo stesso Giacalone in un post su Facebook che però rende onore alla serietà e all’organizzazione impeccabile della compagnia, “perché nonostante questa particolare situazione mi ha portato a casa sano e salvo, con soli 32 euro di biglietto”.

Proprio lo scorso 30 novembre la compagnia Aliblue  Malta, che si avvale della flotta aerea della compagnia Medavia, aveva presentato i 2 nuovi collegamenti settimanali da Trapani per Napoli e Malta. Collegamenti attivi nella stagione invernale che sono effettuati con aerei Bombardier Dash 8-300 da 50 posti, a bordo dei quali sono garantiti ai passeggeri, assistenza ed un servizio catering.

Ecco la testimonianza completa:

Oggi resterà sicuramente uno dei giorni più singolari e imbarazzanti della mia vita.
Visto che una nuova compagnia aerea ha inaugurato una tratta Trapani-Napoli, decido di prenotare un volo per tornare più facilmente a casa evitando di andare a Palermo per poi farmi un’ora e mezza di macchina. Arrivo all’aeroporto di Napoli, e al check-in scopro di essere L’UNICO passeggero a bordo del volo. Arriva un collega dell’addetto al check-in e gli dice “È arrivato?”, poi mi guarda e dice “Sei l’unico passeggero, ti fai un volo privato, manco fossi Trump!”volo aliblue

Aspetto che sul tabellone compaia il gate, e appena compare mi chiamano con gli altoparlanti per un imbarco immediato. Arrivo al gate e l’addetta mi chiede “Lei è il signor Giacalone?” cercando di trattenersi dalle risate.
Ovviamente non arriva un pullman, ma una macchina di servizio che mi porta all’aereo.
Salgo e ci sono solo due steward. Mi siedo e lo steward, con evidente imbarazzo, mi dà un foglio con tutte le informazioni sul volo e mi mostra rapidamente le uscite di emergenza e come mettere il giubbotto di salvataggio, poi si siede affianco all’altro e iniziano a parlare in arabo.

L’aereo decolla in anticipo (doveva partire alle 20:30, era stato ritardato alle 20:45, e alla fine è partito alle 20:20). Il volo prosegue tranquillo e lo steward mi porta pure un ricco servizio di catering per altro da me molto apprezzato perché le altre compagnie low-cost non dispensano più.
All’atterraggio scendo, e l’assistente di terra mi mostra la via per uscire dalla pista, cercando di volo alibluetrattenersi anche lei dalle risate. Per finire esco dall’aeroporto di Birgi, tra l’altro deserto, e mentre aspetto la macchina di mia madre che è venuta a prendermi, uno spazzino dell’aeroporto mi fa “Ma c’eri solo tu sull’aereo?”. Alla mia risposta affermativa scoppia a ridere e dice “Infatti mi chiedevo, ma unni erano tutti l’autri?” Che dire, me ne ricorderò per sempre, e comunque colgo l’occasione per ringraziare e fare pubblicità ad Aliblue Malta per la serietà e l’organizzazione impeccabile, perché nonostante questa particolare situazione mi ha portato a casa sano e salvo, con soli 32 euro di biglietto“.

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