Sparatoria a Petrosino: si pensa a un’intimidazione

redazione

Sparatoria a Petrosino: si pensa a un’intimidazione

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martedì 14 Marzo 2017 - 06:30

Ruota intorno al chiosco che si trova a pochi metri dal Palazzo Municipale la vicenda degli spari che domenica sera hanno turbato la serenità della comunità di Petrosino. Secondo le ricostruzioni di queste ore, i circa dieci colpi di pistola lasciati partire da ignoti sarebbero stati tutti indirizzati verso la parte anteriore della struttura, che in quel momento era comunque chiusa al pubblico. Verosimilmente, si tratta dunque di un avvertimento.

Le indagini, condotte dai carabinieri, sono naturalmente volte a individuare gli autori e il movente dell’episodio e, a tal proposito, nella giornata di ieri sono stati interrogati alcuni soggetti che si ritiene possano in qualche modo essere informati sui fatti. Diverse le piste prese in considerazione, anche se si tende a escludere l’aggravante di situazioni legate alla criminalità organizzata.

Il chiosco già ieri (come si evince dalla foto) era regolarmente aperto al pubblico.

Ieri nel frattempo il sindaco Gaspare Giacalone ha lanciato un nuovo appello ai suoi concittadini a collaborare con le forze dell’ordine per far luce sull’episodio. “Non dobbiamo far vincere la paura, reagiamo uniti e compatti”, ha dichiarato il sindaco.

Si mobilita anche l’istituzione scolastica del territorio. Il dirigente della “Nosengo” Giuseppe Inglese ha preannunciato per mercoledì 15 marzo un incontro tra i ragazzi delle classi terze di scuola secondaria di primo grado e l’Arma dei Carabinieri con lo scopo di diffondere una sempre più radicata cultura della legalità tra le nuove generazioni.

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