Stop ai collegamenti di Ustica Lines. Intervengono Federalberghi e il Movimento 5 Stelle all’Ars

Claudia Marchetti

Stop ai collegamenti di Ustica Lines. Intervengono Federalberghi e il Movimento 5 Stelle all’Ars

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martedì 05 Maggio 2015 - 16:28

“Rimaniamo sconcertati difronte all’ennesimo inaccettabile ultimatum della Usticalines che minaccia di interrompere i collegamenti marittimi con le Eolie e le isole Egadi. Ci troviamo ormai in piena stagione turistica e non possiamo certo permetterci di subire annunci di questo genere nè tanto meno dei rallentamenti ai servizi di collegamento marittimo”. Esordisce così Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie e isole minori Sicilia in risposta al comunicato diramato dalla Usticalines il 4 maggio nell’ambito del quale si annuncia la possibilità di un’interruzione dei collegamenti gestiti dalla compagnia a partire dal 7 maggio.

“Comprendiamo – prosegue Del Bono – le esigenze della Regione di dover gestire la questione nel rispetto delle procedure amministrative e dei parametri previsti dalla legge. Siamo sensibili e solidali con i lavoratori della compagnia il cui posto di lavoro è messo a repentaglio da questo inconsueto braccio di ferro con la Regione. Ci rendiamo perfettamente conto delle richieste di Usticalines che punta a recuperare i propri crediti nei confronti della stessa Regione. Tutto ciò però non può tradursi in un’azione di terrorismo psicologico che rischia di essere l’assurdo preludio ad enormi disagi per le comunità locali e a pericolosi danni per il tessuto economico locale che vive di turismo. Se ci sono stati degli errori nelle procedure di affidamento dei servizi, questi saranno oggetto di verifica da parte delle autorità preposte. In atto però – e questa è la richiesta del presidente degli albergatori delle piccole isole – la Regione ponga in essere tutte le azioni necessarie per garantire i servizi di collegamento con le isole minori, a prescindere dai conteziosi in essere e la Usticalines cambi strategia. La fragilità delle economie micro-insulari non ci mette nelle condizioni di poter fare a meno di un servizio pubblico di prima necessità come i collegamenti marittimi – ribadisce Del Bono -. Le tratte appaltate alla Usticalines rappresentano per noi dei servizi essenziali e spesso nemmeno bastevoli ai fabbisogni dei nostri flussi turistici e delle nostre comunità. Non possono pertanto essere oggetto di negoziazione. È, quindi, del tutto evidente, conclude Del Bono, che non accetteremo supinamente uno stop ai collegamenti della Usticalines. Tuteleremo i nostri diritti e verificheremo tutte le possibilità per richiedere il risarcimento del danno in termini di immagine o di mancati flussi che potrà scaturire da un eventuale scellerata interruzione di un pubblico servizio”.

Sul tema dello stop ai collegamenti si è espresso anche il Presidente di URAS Federalberghi Sicilia e Vicepresidente nazionale di Federalberghi, Nico Torrisi, che ha dichiarato: “Si trovi una soluzione e subito. La sola notizia del problema, che speriamo trovi immediata soluzione, danneggia enormemente il turismo siciliano per le incertezze che genera nei viaggiatori. Disastro sociale ed economico da sventare senza perdite di tempo”.

A lanciare il grido di allarme sono anche i deputati all’Ars del Movimento 5 Stelle. A tal proposito, è stata presentata un’interrogazione urgente da parte della deputata Valentina Palmeri che richiede un intervento immediato del governo regionale, prima che vengano provocati danni incalcolabili. “La sospensione dei collegamenti marittimi con le isole minori, – afferma la deputata all’Ars M5S Valentina Palmeri, prima firmataria dell’atto parlamentare –  causerebbe enormi danni economici sia agli abitanti delle Isole sia ai lavoratori della Ustica Lines, per i quali è stato già annunciato il licenziamento”. La Regione siciliana, dopo avere recentemente pagato alla Ustica Lines solo il 50% di quanto maturato per i servizi prestati per oltre un anno, non ha ancora fornito indicazioni né in ordine al pagamento del saldo né in ordine a quanto dovuto nell’ipotesi che il servizio di collegamento continui. Pertanto, in questa situazione di totale incertezza, la società Ustica Lines ha dichiarato di non potere continuare ad erogare il servizio di collegamento con le isole minori.

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